Il Nobel per la pace va a Maria Ressa e Dmitry Muratov

Ticinonline ESTERI

l tanto atteso Nobel per la pace è stato assegnato a Maria Ressa e Dmitry Muratov per «i loro sforzi volti a salvaguardare la libertà di espressione, una condizione preliminare per la democrazie a la pace duratura».

Dmitry Muratov, 59 anni, è un giornalista russo tra i fondatori del quotidiano russo Novaya Gazeta, lo stesso in cui lavorava Anna Politkovskaja.

Giornalista in Asia per 35 anni, Maria Ressa, 58 anni, ha co-fondato Rappler, il principale sito di notizie esclusivamente digitali che sta conducendo la lotta per la libertà di stampa nelle Filippine (Ticinonline)

La notizia riportata su altri media

La libertà di espressione contribuisce alla costruzione di società di pace: è il messaggio che emerge dalla scelta di assegnare a due reporter il Premio Nobel per la Pace 2021. Muratov è il terzo russo a ricevere il Nobel per la Pace dopo Andrey Sakharov e Mikhail Gorbaciov. (Vatican News)

Anche Dmitry Andreyevich Muratov, tra le penne più influenti di Novaya Gazeta, è noto per avere in più occasioni criticato il presidente russo Vladimir Putin per le numerose inchieste sui casi di corruzione nel Paese (Repubblica TV)

La seconda è una cittadina filippina che vive negli USA che ha fondato il sito di informazione Rappler. A qualcuno tuttavia il premio a Muratov ha fatto storcere il naso. (ticinolive)

prof. Romano Pesavento. presidente CNDDU La circolazione delle idee è importante e il dissenso soprattutto quando è supportato da indagini e prove deve trovare facoltà di espressione. (Sardegna Reporter)

aria Ressa, l'intervista del 2019 alla neo premio Nobel per la Pace Due anni fa Andrea Gerli ha intervistato Maria Ressa, premio nobel per la pace, al festival internazionale del giornalismo di Perugia. (Rai News)

Il Comitato per il Nobel ha riconosciuto la «coraggiosa lotta per la libertà di espressione nelle Filippine e in Russia» dei giornalisti premiati. (Ansa)