Slovacchia, Papa incontra vescovo rimosso da Benedetto XVI

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Il vescovo era stato rimosso da Benedetto XVI e poi riabilitato da Bergoglio, che lo ha già incontrato in Vaticano nel 2015, restituendogli l’anello episcopale.

(LaPresse) – Questo pomeriggio in Nunziatura a Bratislava, prima di recarsi al Centro Betlemme, Papa Francesco ha incontrato Sua Eccellenza Róbert Bezák, arcivescovo emerito di Trnava, con la sua famiglia.

Bezàk era stato calunniato dopo aver denunciato scandali di corruzione nella diocesi

Bratislava (Slovacchia), 13 set. (LaPresse)

Ne parlano anche altri media

A questa comunità, dimezzata dopo la Seconda Guerra mondiale, il Papa si presenta “come pellegrino”, venuto “per toccare questo luogo ed esserne toccato”. “Quando poi si vollero cancellare le tracce della comunità, qui la sinagoga fu demolita”, ricorda il Papa. (Vatican News)

"Sono ancora vivo", scherza rispondendo a una giornalista. Prima giornata in Slovacchia per Papa Francesco, che è arrivato alla cattedrale di San Martino della capitale. (LaPresse)

Papa in Slovacchia: ai vescovi, “in Europa trovare nuovi alfabeti per annunciare la fede”. “Trovare nuovi alfabeti per annunciare la fede”. Si può correre tuttavia il rischio di lasciarsi trasportare dalla fretta e dalla seduzione del guadagno, generando un’euforia passeggera che, anziché unire, divide. (Toscanaoggi.it)

In questo modo, Francesco identifica l’anello coi singoli membri, perché a un cedimento dell’unione presagisce sempre un indebolimento del dialogo. Ieri mattina il Corriere della Sera ha pubblicato in anteprima l’introduzione di papa Francesco a un libro scritto dal papa emerito Benedetto XVI sulla missione dell’Europa – La vera Europa, ed (Domani)

Dopo la visita con Caputova, il Papa, nel giardino del Palazzo presidenziale, incontrerà autorità, società civile e corpo diplomatico. Così Papa Francesco ha scritto sul Libro d’Onore del Palazzo presidenziale a Bratislava, dove si è svolto l’incontro con la presidente Zuzana Caputova. (Giornale di Sicilia)

E’ una visita pastorale, è vero, perché la fede è connessa con la preghiera. Numerosi anche i progetti di evangelizzazione rivolti ai ragazzi e alle ragazze lontani dalla Chiesa. (Vatican News)