Salvini prefigura il governo dei leader: "Dopo il voto per il Colle entrino le energie migliori"

La Repubblica INTERNO

Ieri Berlusconi aveva detto ai suoi: "Se Draghi fosse eletto al Colle si andrebbe al voto e Forza Italia si sfilerebbe dal governo".

"I partiti - sottolinea il leader leghista - una volta eletto il presidente della Repubblica dovranno riflettere se non valga la pena metterci gli assi di briscola.

Poi, ha ribadito la sua volontà di organizzare un tavolo con tutti i leader dei partiti per parlare di Colle

"Una volta eletto il presidente della Repubblica bisognerà riflettere anche sulla natura del governo, bisognerebbe mettere in campo le energie migliori possibili da parte di tutti i partiti. (La Repubblica)

Su altre testate

Il “governo dei leader”, un dream team di politici che darebbe forza al governo Draghi “Sono solo due le personalità che Draghi potrebbe “sopportare” sopra di lui e al suo posto al Quirinale: Mattarella e Amato”. (Tiscali Notizie)

Perchè abbiamo bisogno di un presidente del Consiglio – ha ribadito il leader del Carroccio- assolutamente sul pezzo, autorevole, che sia garanzia per l’Italia anche all’estero Dopo trent’anni i cittadini hanno dato al centrodestra più voti e quindi più parlamentari, credo che sia corretto che sia il centrodestra a fare una proposta. (Imola Oggi)

I partiti una volta eletto il presidente della Repubblica dovranno riflettere sul fatto che non valga la pena metterci gli assi di briscola Di tutto c’è bisogno fuorché di confusione in Italia in questo momento” ha detto il leader della Lega. (Sky Tg24 )

Sul fronte del centrodestra, le mosse di Salvini creano malumori negli alleati: «I momenti difficili non si affrontano con maggioranze formate da chi ha programmi alternativi, sia con Draghi che senza Draghi. (il Giornale)

A tutti il leader azzurro ribadisce che “Forza Italia non si sente vincolata a sostenere alcun governo senza Draghi a Palazzo Chigi, e, nel caso, uscirebbe dalla maggioranza”. Salvini ha ribadito che, nel complesso, lo scostamento deve essere di rilievo, con “quota 30 miliardi minimo indispensabile” (L'HuffPost)

Silvio Berlusconi è stato presidente del Consiglio per tre volte, votato dagli italiani per tre volte, nessuno può permettersi di dire questo sì questo no. Dopo trent'anni i cittadini hanno dato al centrodestra più voti e quindi più parlamentari, credo che sia corretto che sia il centrodestra a fare una proposta. (LiberoQuotidiano.it)