«Pediatri, troppi tamponi ai ragazzi». Replica: «Intollerabile, evitiamo contagi»

Il Gazzettino SALUTE

«Se per i direttori generali i pediatri prescrivono troppi tamponi, che si rivolgano al Ministero della Sanità – aggiunge Pisetta -.

È guerra aperta sui tamponi ai bambini, richiesti da pediatri e medici di famiglia.

Il numero di tamponi prescritti è uguale a quello dei casi sospetti che si presentano dal pediatra.

Dura la reazione della Federazione italiana dei medici pediatri (Fimp) del Veneto (Il Gazzettino)

Se ne è parlato anche su altri giornali

È il tempo che le famiglie oggi devono attendere per poter avere i risultati del tampone prescritto al proprio figlio dal pediatra sulla base di sintomi assimilabili alla Covid-19 – scrive il quotidiano -. (ilovepalermocalcio.com - Il Sito dei Tifosi Rosanero)

Tra la richiesta del tampone da parte del pediatra e l’arrivo del risultati i tempi, in media 5 giorni, sono troppo lunghi”. Federfarma torna a denunciare la mancanza di dosi di vaccino anti-influenzale. (Corriere Quotidiano)

Tamponi e scuola: allarme dei pediatri. Procedura troppo lunga e mancanza fdi dosi di vaccino anti-influenzale: la procedura che serve per rilevare l’eventuale positività al virus degli alunni è troppo lunga denunciano i pediatri, ci vogliono in media 5 giorni, sono troppo lunghi. (UniversoMamma)

#COVID?19 #scuola Allarme dei pediatri: “È INACCETTAB… - thewaterflea : RT @valy_s: FINALMENTE qualche medico si fa sentire e denuncia la FOLLIA del sistema. #COVID?19 #scuola Allarme dei pediatri: “È INACCETTAB… - IBezdomnyj : RT @valy_s: FINALMENTE qualche medico si fa sentire e denuncia la FOLLIA del sistema. (Zazoom Blog)

Dall’inizio della scuola, si sono presentati ai punti di esecuzione dei tamponi ad accesso diretto, nelle fasce orarie riservate, ben 554 scolari. DIFFUSIONE EVITATA. «La tempestività di intervento è stata fondamentale – rimarca Compostella –, perché ha scongiurato la propagazione del contagio. (Il Gazzettino)

In tutti gli altri casi di assenza dai servizi educativi o da scuola, che non abbiano alcuna connessione con la sintomatologia da Covid-19 (ad esempio per una frattura), non vi è obbligo di certificato medico di riammissione a scuola, come stabilisce la Legge regionale 21/2005 per il territorio del Friuli Venezia Giulia. (Il Friuli)