F1, Ferrari al bivio: ordini di scuderia in arrivo per Leclerc e Sainz

Sportal SPORT

4 Agosto 2022. Il direttore sportivo della Ferrari Mekies: "Ordini di scuderia a Leclerc e Sainz?

Bisogna dare il giusto peso a quello che si sente in radio, tenendo conto dell’adrenalina dettata dal momento

Non aspetteremo la matematica". Il direttore sportivo della Ferrari Laurent Mekies ha ammesso che gli ordini di scuderia e una gerarchia dei piloti potrebbero essere introdotti ad un certo punto nel Mondiale: "La Ferrari viene prima, il nostro obiettivo è ottenere il miglior risultato possibile per la squadra. (Sportal)

Su altre fonti

“È stata una prima parte di stagione dove le emozioni hanno avuto momenti estremamente alti e altrettanto bassi. Proverò a migliorare dagli errori, ma sono decisamente soddisfatto delle mie prestazioni in questa prima parte. (FormulaPassion.it)

L’Ungheria non è stata una grande gara perché le ultime gare non sono state grandiose per noi, ma penso che ci sia ancora molto potenziale. Per Binotto Leclerc tornerà dalla pausa estiva con ancora più voglia di vincere. (ClubAlfa.it)

Ad. Mattia Binotto, team principal della Ferrari, ha tracciato un primo bilancio della stagione ai microfoni di Sky Sport F1: “Ci vogliono coraggio e incoscienza per fare il team principal. È un peccato, ci sono rimorsi, potevamo essere 9-3 a livello di vittorie, perché noi abbiamo avuto problemi sempre quando eravamo in testa, la Red Bull sempre quando era dietro“. (Eurosport IT)

“Di rimpianti ce ne sono stati tanti quest’anno, potevamo vincere cinque gare in più, ma per un motivo o per un altro non è successo. Prima del tracollo in terra magiara, Binotto ha difeso l’operato di Silverstone, conservando i rimpianti per Monte Carlo e per i punti buttati a causa dell’affidabilità: “Ci vogliono coraggio e incoscienza per fare il team principal. (FormulaPassion.it)

Già, una macchina da mondiale, un inizio di stagione carico di speranze e ora lo spettro di un flop clamoroso per le proporzioni. Nel dopo gara, Mattia Binotto ha dato la colpa alla macchina, affermando che non andava, salvo poi concedere qualcosa sugli errori strategici dopo lunghe e insistenti polemiche della stampa. (Liberoquotidiano.it)

Guardando indietro, in un’intervista esclusiva alla Bbc, il monegasco ammette di "non cercare scuse: riconosco gli errori, e da lì imparo", un discorso che vale anche per quelli commessi dal team, "fanno parte del percorso, dobbiamo analizzarli e migliorare". (QUOTIDIANO NAZIONALE)