Terremoto in Turchia, tutti gli eventi sportivi sospesi. L'Adana di Montella: "Vicini ai nostri cittadini"

La Gazzetta dello Sport INTERNO

A seguito delle fortissime scosse di terremoto nella notte il ministero dello sport ha decretato lo stop di tutte le manifestazioni sportive nel Paese Un terremoto terribile, 7.8 la scossa massima e altre scosse, oltre 800 vittime e macerie ovunque. La Turchia meridionale nella notte ha vissuto una tragedia inimmaginabile. Una tragedia che ovviamente coinvolge anche i club sportivi turchi. Il Ministro della Gioventù e dello Sport Mehmet Kasapoğlu ha annunciato che tutte le gare sportive nazionali in programma sul territorio turco sono sospese fino a nuova comunicazione. (La Gazzetta dello Sport)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il bilancio frutto dei conteggi fatti finora dalle autorità dei due Paesi potrebbe però aggravarsi in maniera esponenziale. È salito ad almeno 1.3598 morti il bilancio delle vittime del terremoto in Turchia e Siria. (Liberoquotidiano.it)

Biden “ha espresso le condoglianze a nome del popolo americano a coloro che sono rimasti feriti o hanno perso i propri cari nei terremoti”, aggiungendo “che le squadre statunitensi si stanno schierando rapidamente per supportare gli sforzi di ricerca e soccorso turchi e coordinare altra assistenza che potrebbe essere richiesta dalle persone colpite dai terremoti, inclusi servizi sanitari o generi di prima necessità” Washington (Usa), 7 feb. (LaPresse)

Il castello di Gaziantep è stato ora distrutto dal forte terremoto che lunedì 6 febbraio ha colpito il sud est della Turchia e il nord della Siria. sulla base di un preesistente forte dell’impero ittita, non ha resistito alla violenta scossa di magnitudo 7.9 che ha provocato il crollo di numerosi edifici e centinaia di vittime. (Virgilio Notizie)

Nella zona più ampia c’erano 168 italiani e per quanto ci risulta, attraverso tutti gli incroci fatti con l’ambasciata d’Italia attraverso i nostri consoli, pare che siano tutti quanti in salvo. (LaPresse) – “Nella zona più gravemente colpita, dove c’è stato il terremoto più forte, ci sono 21 italiani, li abbiamo raggiunti tutti e non risulta che siano in pericolo. (LaPresse)

Mentre ci stringiamo a quanti sono stati colpiti da questa calamità, auspichiamo che la macchina della solidarietà internazionale si metta subito in moto per garantire una rapida ricostruzione”. Milano, 6 feb. (LaPresse)

I due leader in guerra si uniscono per un momento per manifestare alla Turchia la vicinanza dei loro Paesi dopo il terribile terremoto di magnitudo 7.9 che ha distrutto il sud dello Stato, causando centinaia di morti. (Il Fatto Quotidiano)