Maturità 2022: “Con il tema i ragazzi esprimono i loro pensieri”

La Stampa INTERNO

La definisce «la prova più democratica», quella «dove i ragazzi, indipendentemente dal loro corso di studi e dalla preparazione, possono davvero esprimere tutto ciò che sono e tutto ciò che sentono».

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Dopo due anni di esami ridotti dal Covid a un solo maxi colloquio, Raffaella Romagnolo saluta così il ritorno degli scritti alla maturità del 2022 che inizia oggi, mercoledì 22 giugno, alle 8,30 anche per i 2984 studenti alessandrini

(La Stampa)

Su altre fonti

Quest'anno le commissioni saranno 13.703, per un totale di 27.319 classi coinvolte Il 96,2% dei candidati è stato ammesso agli esami. (LaC news24)

In tutto sette di tre diverse tipologie: analisi e interpretazione del testo letterario, analisi e produzione di un testo argomentativo, riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità. (la Repubblica)

«Sono consapevole che molti di voi prosegue Fontana - siano preoccupati dopo due anni di studio a distanza e chiusura parziale delle scuole. Al via questa mattina alle 8,30 la maturità per 76mila studenti lombardi (di cui circa 24mila milanesi). (ilGiornale.it)

Dove?Attenzione però, le tracce svolte saranno pubblicate solamente dopo i tempi minimi di consegna stabiliti per legge, per permettere a chi esce dagli esami di poter controllare il proprio compito Prima Prova 2022: dove trovare le tracce svolte. (Skuola.net)

LE PROVE – Dopo il tema, uguale per tutti gli istituti, il 23 giugno sarà il giorno della seconda prova scritta, diversa per ciascun indirizzo. Per chi è ammalato la prima prova scritta suppletiva si svolge mercoledì 6 luglio dalle ore 8.30; la seconda prova scritta suppletiva si svolge giovedì 7 luglio, con eventuale prosecuzione nei giorni successivi per gli indirizzi nei quali si svolge in più giorni. (Il Fatto Quotidiano)

Lo stesso Vittorio Emanuele III giocherà un ruolo decisivo: spetterà a lui decidere se cedere alla pressioni dei fascisti conferendo l'incarico a Mussolini di formare il governo o dichiarare lo stato d'assedio rischiando una guerra civile. (Skuola.net)