Roberta Ragusa, la figlia Alessia rompe il silenzio sui social: «Mamma sarai sempre parte di me»

Il Messaggero INTERNO

Ma soprattutto una mamma ti ama incondizionatamente, un amore che dura per sempre, un po’ come l’inchiostro di un tatuaggio impresso sulla pelle.

Ma Alessia oggi ha deciso di tatuarsi sulla pelle quell'amore che nessuno potrà portarle via e scriversi il nome di sua madre Roberta, perché lei, loro, quello che erano, ma anche quel dolore rimarrano per sempre incancellabili.

A te, mamma, che eri, sei e sarai sempre parte di me». (Il Messaggero)

Ne parlano anche altre fonti

Pare che la donna non si preoccupasse nemmeno di mandarla a scuola, così sono scattate le prime segnalazioni. Secondo i referti Robyn è morta a causa di una peritonite, una condizione gravissima a cui era giunta dopo settimane di infezione non curata. (Il Mattino)

Oggi, 19enne, rompe il silenzio e scrive sui social il suo stato d’animo, rivelando di aver fatto un tatuaggio per la madre. Per il suo omicidio il marito Antonio Logli, padre di Alessia e di suo fratello Daniele, è stato condannato a 20 anni di carcere. (Notizie.it )

Quindi, la donna si è sollevata la vestaglia e ha messo la bambina sul suo petto per allattarla. I dottori non hanno dato speranze e hanno persino suggerito alla famiglia di autorizzare la donazione degli organi. (Leggo.it)

La piccola si è seduta sul letto della mamma, l'ha guardata e le ha chiesto di essere allattata. Ora la donna sta gradualmente recuperando le sue condizioni di salute e presto tornerà a casa dai suoi cari. (Il Messaggero)

"Tra Giovanni Princi e Anastasiya, l'unica cosa che dico è che dopo l'ultima vacanza insieme ad agosto ho visto uno sguardo strano, di intesa, che mi ha dato fastidio. Giovanni (Princi ndr) non mi è mai piaciuto, ma i figli non sempre ti ascoltano, ti dicono esagerata, protettiva. (Adnkronos)

Ma la mamma coraggiosa e ispiratrice ha trovato la forza di fare qualcosa di veramente straordinario al funerale di suo marito, qualcosa che è una lezione per tutti noi. Per il genitore la cui figlia è stata assassinato, uccisa da qualcuno che amano e di cui si fidano, è comprensibile provare rabbia ed odio. (Donnaweb)