Decarbonizzazione, alla Polonia 2 miliardi dall’Ue. La strategia vincente del premier: no alla…

Il Fatto Quotidiano ESTERI

Un fondo da 7,5 miliardi di euro, due dei quali (il massimo consentito per uno Stato membro) dovrebbero andare proprio alla Polonia.

DECARBONIZZAZIONE A METÀ SECOLO, TUTTI I NO DELLA POLONIA – Ecco perché la Polonia ha tenuto duro fino all’ultimo.

In quanto a emissioni di CO2, in Europa la Polonia è terza (dopo Germania e Regno Unito) con il 10,3%.

Di fatto, secondo l’Agenzia europea per l’ambiente, in Polonia (38 milioni di abitanti) l’inquinamento atmosferico provoca circa 50mila morti premature all’anno. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri media

Lo dice una risoluzione votata dai membri dell’Eurocamera, con 446 deputati favorevoli, 178 contrari e 41 astenuti, in cui si afferma che le audizioni in corso con i due Paesi non hanno portato i due Stati membri a riallinearsi ai valori fondanti dell’Unione europea. (Il Fatto Quotidiano)

Nel marzo 2018, il Parlamento europeo ha sostenuto la posizione della Commissione contro la Polonia. Ma prima di arrivare a questo, il Consiglio organizza delle audizioni per ascoltare le autorità nazionali dello Stato sotto accusa. (askanews)

Polonia e Ungheria non sono in linea con i valori dell’Unione Europea e il Consiglio europeo sta facendo poco e male per riportarle all’ordine. Europarlamento in larga compagnia, dalla lenta Commissione Ue, all’Onu, Osce e Consiglio d’Europa. (Alganews)

Gli 11 paesi dell’Est Europa dovrebbero mobilitare investimenti per 60 e rotti miliardi di euro. Confermata è la dotazione per l’Italia: 364 milioni di euro per investimenti pari a 4,8 miliardi. (Corriere Quotidiano)

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Nella risoluzione adottata con 446 voti favorevoli, 178 contrari e 41 astensioni, i deputati sottolineano che le relazioni e le dichiarazioni della Commissione e degli organismi internazionali, quali l'Onu, l'Osce e il Consiglio d'Europa, indicano che "la situazione sia in Polonia che in Ungheria si è deteriorata sin dall'attivazione dell'articolo 7, paragrafo 1, del Trattato sull'Unione europea". (Italia Oggi)