Petrolio, negli Usa lo scoglio a un’intesa globale sui tagli

Il Sole 24 ORE ESTERI

Ma l’idea di imporre limiti all’attività delle compagnie, fosse anche solo per frenare le esportazioni, sta sollevando forti polemiche oltre Oceano.

Portare gli Stati Uniti al tavolo tuttavia non sarà facile, nonostante l’entusiasmo di Donald Trump, che considera i tagli (degli altri) come un risultato già certo.

Petrolio, negli Usa lo scoglio a un’intesa globale sui tagli L’Opec ha convocato per lunedì un vertice aperto a qualunque Paese sia disposto a ridurre l’offerta di greggio. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altre fonti

COME NASCE LA VICENDA. Opec+ è composto dai paesi membri dell’OPEC, dalla Russia e da altri nove alleati, che hanno coordinato una serie di tagli alla produzione volti a sostenere il mercato dal 2017. (Energia Oltre)

Quanto possono resistere l’Arabia Saudita e la Russia alla guerra dei prezzi bassi e cosa deve cedere l’America se vuole ottenere una stabilizzazione dei prezzi? I prezzi del greggio quotavano tra i 50 e i 65 dollari prima del diffondersi dell’epidemia e per tornare a quei livelli la strada è lunga. (FIRSTonline)

A riferirlo è una fonte a conoscenza dei preparativi dell'incontro:. Il segretario generale dell'OPEC, Mohammed Barkindo, è costantemente in contatto con i Paesi membri dell'OPEC+, che sarebbero favorevoli ad un nuovo summit da tenersi il prossimo 6 aprile e avrebbero aperto ad un taglio della produzione petrolifera. (Sputnik Italia)

Secondo una fonte russa citata dall'agenzia Tass, gli Stati Uniti sarebbero stati invitati a prendere parte all'incontro. Putin ha dichiarato di essere pronto per un accordo con i suoi partner e di "collaborare con gli Stati Uniti". (AGI - Agenzia Italia)

– Prenderci con i prezzi del petrolio è impossibile, ma diciamo che sarà più alto degli attuali 30 dollari, perché saremo tornati lentamente a normalità. – Lo hanno fatto poco, con molte difficoltà negli anni d’oro del barile, fino al 2014, quando i prezzi erano sopra i 100 dollari. (Sputnik Italia)

Il mercato si aspetta che i Paesi produttori decidano ulteriori misure di emergenza per sostenere i prezzi. Già ieri l'Arabia Saudita ha chiesto una riunione d'emergenza dei Paesi produttori per stabilizzare il mercato raggiungendo "un accordo equo". (Milano Finanza)