"Certificato medico per rientro a scuola solo se sintomi Covid", la Regione chiarisce

TriestePrima INTERNO

Il vicepresidente Riccardi e l'assessore Rosolen chiariscono i dubbi che circolavano dall'inizio dell'anno scolastico e raccomandano ai genitori "massima responsabilità: non mandate a scuola i ragazzi con sintomi"

(TriestePrima)

Su altri media

L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” parla dell’allarme dei pediatri. È il tempo che le famiglie oggi devono attendere per poter avere i risultati del tampone prescritto al proprio figlio dal pediatra sulla base di sintomi assimilabili alla Covid-19 – scrive il quotidiano -. (ilovepalermocalcio.com - Il Sito dei Tifosi Rosanero)

Questo denota un deficit organizzativo grave ed il rischio è che si blocchi il Paese, perchè i genitori restano bloccati insieme ai figli, magari un’intera settimana per poi avere un risultato del tampone negativo”. (Live Sicilia)

Tra la richiesta del tampone da parte del pediatra e l’arrivo del risultati i tempi, in media 5 giorni, sono troppo lunghi”. Federfarma torna a denunciare la mancanza di dosi di vaccino anti-influenzale. (Corriere Quotidiano)

Il problema è che serve ovviamente il consenso dei genitori, per questo stiamo pensando ad una sorta di autorizzazione preventiva». DIFFUSIONE EVITATA. «La tempestività di intervento è stata fondamentale – rimarca Compostella –, perché ha scongiurato la propagazione del contagio. (Il Gazzettino)

In via generale la certificazione è necessaria ogni qual volta la sintomatologia faccia riferimento al Covid-19. (Il Friuli)

Care Unimamme, preoccupate per queste affermazioni del Presidente Federazione italiana medici pediatri, Paolo Biasci? Secondo Paolo Biasci, presidente della Federazione italiana medici pediatri: “bisogna sveltire il percorso dei tamponi”. (UniversoMamma)