Borsa: Milano chiude debole, ma in testa all'Europa (-1,07%)

La Sicilia ECONOMIA

Piazza Affari ha chiuso in calo ma al di sopra delle altre borse europee, lasciando sul campo l'1,07% a 21.799 punti all'indomani del rialzo di 75 punti base dei tassi della Fed. In ripresa gli scambi, per 1,9 miliardi di euro di controvalore, ma ben sotto ai 3,36 miliardi di venerdì scorso. Ha chiuso in calo a 219,6 punti - sotto qupota 220 - il differenziale tra Btp italiani e Bund decennali tedeschi. (La Sicilia)

Su altri media

Sterlina ai minimi storici sul dollaro. Rischio recessione dopo l'ennesima stretta di politica monetaria della Fed. (Milano Finanza)

Apertura ancora una volta sotto la parità per gli indici di Wall Street, con gli investitori preoccupati dal rischio di una recessione dopo la nuova stretta monetaria da 75 punti base annunciata in settimana dalla Federale Reserve. (Milano Finanza)

La stretta monetaria delle banche centrali sta strangolando le Borse, mentre corrono i rendimenti dei bond – A Piazza Affari Unicredit sugli scudi (FIRSTonline)

Il Dow Jones inizia le contrattazioni in rialzo dello 0,3%, così come l'S&P 500. Apertura poco mossa ma sopra la parità per gli indici di Wall Street, con gli investitori che guardano con attenzione a quanto sta succedendo sul mercato obbligazionario, dove il rendimento del Treasury decennale ha superato la soglia del 4%. (Milano Finanza)

Euro e sterlina tentano il rimbalzo sul dollaro Ma pesa il rischio recessione, soprattutto sulle obbligazioni. (Milano Finanza)

Preoccupa inoltre la crescente tensione in Ucraina, dopo l’annuncio dei referendum nelle zone occupate dai russi e le minacce Putin sullla possibilità dell’impiego di armi nucleari. Queste misure hanno depresso i listini, tranne i bancari, e spinto gli interessi dei titoli di stato: il Treasury a dieci anni è al 3,69%, quello sul Btp al 4,2%). (Bizjournal.it - Liguria)