Umberto e Greta, travolti sul Garda: torna libero il turista tedesco. Il papà: «Non so perdonare, io morto den

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Kassen, pur non potendo accedere alle tre province del Garda di Brescia, Trento e Verona, dallo scorso 18 luglio non è più agli arresti domiciliari.

Il papà di Umberto: «Io morto dentro». «Non mi cambia nulla sapere se è ai domiciliari o libero.

Dopo 13 mesi agli arresti domiciliari a Modena, dallo scorso 18 luglio Kassen è tornato libero

Il turista tedesco che assieme al connazionale Christian Teismann travolse e uccise il 19 giugno dell'anno scorso una giovane coppia sul Lago di Garda non è più agli arresti domiciliari. (leggo.it)

La notizia riportata su altri media

Salò (Brescia) - "Non mi cambia nulla sapere se ai domiciliari o libero. "Mi ha sempre dato fastidio il loro atteggiamento perché secondo me non hanno mai detto la verità su come sono andate le cose. (IL GIORNO)

Il manager di 53 anni era stato arrestato il 5 luglio 2021 e si era costituito al Brennero con il suo avvocato Patrick Kassen è tornato in libertà. (La Stampa)

Il 19 giugno dello scorso anno Kassen, assieme ad un altro turista tedesco, Christian Teismann, si trovavano assieme a bordo del motoscafo che travolse e uccise Umberto Garzarella e Greta Nedrotti. TRENTO. (il Dolomiti)

Lo riporta Brescia Oggi Patrick Kassen, il turista tedesco che insieme al connazionale Christian Teismann, il 19 giugno 2021 era sul motoscafo Riva finito addosso al gozzo su cui si trovavano Umberto Garzarella e Greta Nedrotti, morti per lo schianto, è un uomo libero. (Il Fatto Quotidiano)

Dopo la condanna a quattro anni e sei mesi, Kassen si trovava ai domiciliari in provincia di Modena. Dal 18 luglio scorso è infatti tornato libero Patrick Kassen, il manager tedesco alla guida del motoscafo Riva che il 19 giugno di un anno fa travolse e uccise la coppia nelle acque del Garda. (ilGiornale.it)

Per il tragico incidente, avvenuto sul lago di Garda al largo del golfo di Salò, Kassen ( presunto conducente del motoscafo) lo scorso 21 marzo era stato condannato a quattro anni e sei mesi , il suo connazionale a due anni e undici mesi. (IL GIORNO)