Fotografato il buco nero della via Lattea, c'è un'azienda bolzanina dietro lo storico traguardo

Nel settore l'azienda ha una solida e riconosciuta attività grazie alle collaborazioni strutturali con INAF, Istituto Nazionale di Astrofisica, e con ADS International con la quale ha fondato il consozio AdOptica

Il sistema di controllo ideato da Microgate per le 25 antenne montate nel 2011 sul radiotelescopio è stato fondamentale per permettere agli astronomi di sincronizzare le onde radio in entrata necessarie per elaborare un'immagine nitida del buco nero. (Trentino)

Se ne è parlato anche su altre testate

João Tomás Meteored Portogallo 5 ore fa 5 min. Questa è la prima immagine di un buco nero supermassiccio al centro della nostra galassia, la Via Lattea. Ma senza l'aiuto di una tecnologia più avanzata, non sarebbe possibile creare e condividere un'immagine estremamente dettagliata di questo buco nero. (Ilmeteo.net)

(askanews) – La prima immagine del buco nero al centro della Via Lattea, la nostra galassia, è come il “Sacro Graal”. Il buco nero al centro della Via Lattea: “Si evolve rapidamente”. Scienziate e scienziati che lo hanno scoperto: è solo l'inizio. (Agenzia askanews)

L’idea di poter addirittura “fotografare” un oggetto così strano come un buco nero è estremamente affascinante. Quello che possiamo osservare dalla terra è la radiazione infrarossa emessa da questo gas poco prima di cadere come in una cascata nel buco nero e rimanere intrappolato per sempre. (La Nuova Sardegna)

MeteoWeb. Catturare la prima immagine in assoluto del buco nero della Via Lattea, al centro della nostra galassia, non è stato un compito facile. Sono stati coinvolti così tanti dati che gli investigatori dell’EHT hanno dovuto spedirsi dischi rigidi per il lavoro scientifico. (MeteoWeb)

In questo processo, è stata anche compilata una biblioteca senza precedenti di buchi neri simulati da confrontare con le osservazioni». Quelle osservazioni del 2017 hanno suggerito che l’oggetto in questione, Sagittarius A (Sgr A), fosse un buco nero, poteva esistere per davvero e l’immagine resa pubblica ieri ha fornito la prova regina di questa tesi. (Avvenire)

Il sistema di controllo delle antenne europee di Alma, Atacama Large Millimeter/submillimeter Array, è situato in Cile al centro del complesso di otto osservatori radio di tutto il mondo che hanno formato un unico telescopio virtuale chiamato EHT. (Sky Tg24 )