"Non eccedere con i tamponi: non tutti i bimbi con febbre sono infetti"

ilGiornale.it INTERNO

Anche perché non tutti quelli che hanno qualche linea di febbre " sono stati attaccati dal virus ".

Tuttavia occorre precisare e ribadire che qualche linea di febbre o qualche sintomo non devono provocare sempre ansie e preoccupazioni.

E se è negativo i suoi compagni potrebbero continuare a fare tranquillamente lezione in classe.

Si spera solo che non si ecceda con i tamponi ".

Il bambino è già in un ambiente ristretto e protetto, sapere in un'ora o in un giorno se è positivo o negativo non cambia molto ". (ilGiornale.it)

Su altri media

In via generale la certificazione è necessaria ogni qual volta la sintomatologia faccia riferimento al Covid-19. (Il Friuli)

È il tempo che le famiglie oggi devono attendere per poter avere i risultati del tampone prescritto al proprio figlio dal pediatra sulla base di sintomi assimilabili alla Covid-19 – scrive il quotidiano -. (ilovepalermocalcio.com - Il Sito dei Tifosi Rosanero)

Tra la richiesta del tampone da parte del pediatra e l’arrivo del risultati i tempi, in media 5 giorni, sono troppo lunghi”. Denuncia la “criticità inaccettabile” il presidente della Federazione medici pediatri (Fimp) Paolo Biasci che ammonisce: o le regioni impegnano più risorse o “si bloccano le famiglie ed il Paese”. (Corriere Quotidiano)

Ad evidenziare questa “criticità inaccettabile” è il presidente della Federazione italiana medici pediatri (Fimp) Paolo Biasci: “Le Regioni – afferma all’ANSA – devono impegnare più risorse per l’effettuazione rapida dei tamponi, altrimenti si bloccano le famiglie ed il Paese”. (Live Sicilia)

DIFFUSIONE EVITATA. «La tempestività di intervento è stata fondamentale – rimarca Compostella –, perché ha scongiurato la propagazione del contagio. Il problema è che serve ovviamente il consenso dei genitori, per questo stiamo pensando ad una sorta di autorizzazione preventiva». (Il Gazzettino)

Secondo Paolo Biasci, presidente della Federazione italiana medici pediatri: “bisogna sveltire il percorso dei tamponi”. Tamponi e scuola: allarme dei pediatri. Procedura troppo lunga e mancanza fdi dosi di vaccino anti-influenzale: la procedura che serve per rilevare l’eventuale positività al virus degli alunni è troppo lunga denunciano i pediatri, ci vogliono in media 5 giorni, sono troppo lunghi. (UniversoMamma)