Italia viva, la lettera di Bellanova, Bonetti e Scalfarotto a Conte: il testo integrale

Corriere della Sera INTERNO

«Lasciare un incarico di governo richiede lunghissime, dolorose e assai profonde considerazioni.

«La politica è la più alta e nobile forma di servizio, e servire le istituzioni repubblicane, l’onore più memorabile che possa capitare una cittadina un cittadino.

Abbiamo deciso di rimettere il nostro mandato in nome della dignità e della nobiltà della politica e della nostra libertà e responsabilità individuale», aggiungono. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri giornali

Ansa Renzi, Bellanova, Bonetti durante la conferenza stampa in cui il leader di Italia Viva ha annunciato le dimissioni delle ministre del Governo Conte. Bellanova e Bonetti, più dimesse che dimissionarie. (L'HuffPost)

Per alcuni minuti sul profilo Facebook ufficiale di Giuseppe Conte è apparsa una storia che invitava l’iscrizione al gruppo “Renzi a casa”. (QuiFinanza)

Se l'impianto è in parte migliorato, rimane però totalmente insufficiente e resta irrisolto il tema del Mes". ".Poi, nonostante il divario politico sia al momento incolmabile,: i ristori e lo scostamento di bilancio non devono destare preoccupazione, saranno messi in salvo. (Agronotizie)

Se ci sono i soldi siamo ben felici di continuare, se no meglio perdere la poltrona che la faccia". "Le elezioni si faranno nel 2023, vanno aperte le scuole e non le urne. (AGI - Agenzia Italia)

A chi gli chiede un pronostico Renzi risponde giocando una ‘tripla’: “Come finisce martedì Senato? È 1 X 2… Se ottiene 161 voti in Senato Conte ha vinto e governa, poi voglio vedere come ma è un problema suo, se invece non ci arriva si farà un governo diverso”. (Il Riformista)

Ector Purro, 32 anni, titolare di una pizzeria a Sestri Levante, resterà aperto e offrirà la cena ai clienti che decideranno «di darci solidarietà». Anche se le associazioni di categoria, Confesercenti e Confcommercio, bocciano l'iniziativa: «La legalità resta un prerequisito che non va messo in discussione». (ilGiornale.it)