Moggi, rivelazioni choc: "Dopo Calciopoli ho pensato al suicidio"
Noi non abbiamo mai chiesto a nessuno di vincere la partita, la vincevamo con le nostre forze".
POST-CALCIOPOLI - "È come se fossi stato in cima a un albero e tutti fossero pronti da sotto a sparare.
"Avevo vergogna pure a passeggiare per le strade e in quel momento ho pensato a tante cose, anche al suicidio".
Ma la religione mi ha insegnato che la vita è fatta di tanti momenti, belli e brutti, e bisogna andare avanti
Si è espresso in questo modo Luciano Moggi che ha ripercorso i suoi giorni più bui nella docuserie di Netflix "Il lato oscuro dello sport". (La Lazio Siamo Noi)
La notizia riportata su altre testate
Moggi sulla Juventus e sulle accuse. Intervista a Moggi su Calciopoli. La sua Juventus? (Fantacalcio ®)
Luciano Moggi torna a parlare di Calciopoli, in un documentario su Netflix: The dark side of the sport. Poi è come se fossi stato in cima a un albero e tutti fossero pronti da sotto a sparare. (Calcio In Pillole)
Quelli che hanno condotto il processo di calciopoli passeranno da un giudice diverso, non sarà una prova d’appello ma sarà determinate: Gesù Cristo, è lui il giudice supremo" Noi non abbiamo mai chiesto a nessuno di vincere la partita: la vincevamo con le nostre forze. (Calciomercato.com)
Neanche le parole di Moggi riescono a smuovere gli animi e sui social quelle “lacrime” hanno generato una vera e propria polemica. Luciano Moggi torna a parlare di Calciopoli. (Virgilio Sport)
LEGGI AMCHE > > Altra tegola per il Milan: UFFICIALE, big positivo al Covid. Infine Moggi ha ribadito: “Volevo capire cosa avevo fatto Avevo vergogna pure a passeggiare per le strade: era come se mi fosse caduta addosso non una tegola, ma un’intera casa”. (Calcio mercato web)
Televisioni, radio e giornali ripetevano costantemente ‘scandalo nel calcio eccetera’, ma io non mi sono mai approfittato di niente e di nessuno Poi è come se fossi stato in cima a un albero e tutti fossero pronti da sotto a sparare. (AreaNapoli.it)
