Influenza: arriverà con un mese d'anticipo e sarà cattiva, come prevenirla e curarla; gli approfondimenti

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Influenza: arriverà con un mese d'anticipo e sarà cattiva, come prevenirla e curarla; gli approfondimenti Influenza in anticipo e più cattivaNon solo COVID. In largo anticipo, rispetto all’andamento pre-pandemia, il virus dell’influenza (e tutte le forme para influenzali) è arrivato ed è già ampiamente diffuso. Lo conferma, come riportato anche dal quotidiano Corriere della Sera, il rapporto dell’Istituto Superiore di Sanità che raccoglie i dati dei medici sentinella sparsi sull’intero territorio nazionale. (iLMeteo.it)

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Secondo l’ultimo rapporto InfluNet dell’Iss, relativo alla settimana 21-27 novembre, “cresce sensibilmente il numero di casi di sindromi simil-influenzali (Ili) in Italia. L’influenza stagionale colpisce sempre più duro, con numeri che non si vedevano dal 2009, la stagione della cosiddetta Suina. (Calabria 7)

L'influenza in Italia corre veloce e "cresce sensibilmente il numero di casi. A trainare i contagi sono i bambini: "Risultano maggiormente colpite le fasce di età pediatrica, in particolare i bambini al di sotto dei cinque anni di età, in cui l’incidenza è pari a 40,8 casi per mille assistiti. (Adnkronos)

Sono tre le Regioni, Lombardia, Emilia-Romagna e Umbria, ad essere più colpite dall'influenza con "un'incidenza che ha superato la soglia del livello di entità molto alta". Nella mappa Influnet le tre regioni sono evidenziate con il colore rosso intenso. (Today.it)

alute: le ultime su Oristano. alute: le ultime su Oristano – Non possiamo valutare le dichiarazioni del Direttore Generale Dott. Dalla possibilità di sfruttare le numerose capacità della Casa di Cura Madonna del Rimedio di Oristano, alle numerose virtualità del Centro di Riabilitazione Santa Maria Bambina, una struttura d’eccellenza per troppo tempo sottovalutata. (Sardegna Reporter)

«L’influenza è tornata peggio di come ci aveva lasciato nel 2019 ed è partita a razzo». L’influenza stagionale colpisce sempre più duramente e con numeri che non si vedevano dal 2009, l’anno della «suina». (Open)

«Risultano maggiormente colpite le fasce di età pediatrica, in particolare i bambini al di sotto dei cinque anni di età, in cui l’incidenza è pari a 40,8 casi per mille assistiti. «Cresce sensibilmente il numero di casi. (Tag43)