Coronavirus, a Roma moschee chiuse ma la fine del Ramadan si celebra all'aperto e distanziati

La Repubblica ESTERI

.Video di Camilla Romana Bruno

Posti predefiniti sui tappeti, buste di plastica dove riporre le proprie scarpe durante la preghiera e disinfettante per le mani, al fine di rispettare le misure anti Covid.

Ma alcuni musulmani hanno deciso di riunirsi all'aperto, come quelli della comunità di Tor Pignattara, dove il parco è stato trasformato in luogo di culto all'aperto.

Un solo ingresso, con misurazione della temperatura, numero contingentato di fedeli e più turni di preghiera per rispettare il distanziamento sociale. (La Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Roma, preghiere in strada per la chiusura del Ramadan. Anche a Conca d'Oro, con l’arrivo della nuova luna, una parte della comunità islamica ha festeggiato in strada sollevando però molte proteste per l’esiguo distanziamento dei fedeli. (Il Messaggero)

Distanziamento sociale rispettato, vie di ingresso e vie di uscita, steward per il controllo della temperatura, gel igienizzante all’ingresso ed autorizzazioni in regola. Molte macchine e moto nel parcheggio attiguo al campo sportivo e, soprattutto, i canti di preghiera, iniziati la mattina presto. (SanremoNews.it)

In occasione della ricorrenza odierna dell'Eid al-Fitr, la Juventus ha pubblicato, attraverso i suoi canali ufficiali, un breve video in cui Miralem Pjanic e Merih Demiral augurano una lieta celebrazione della festività a tutti quanti i tifosi bianconeri di fede musulmana. (Tutto Juve)

Anche se bisogna osservare il digiuno, non tutti sanno che la regola del Ramadan vale per le ore di luce del sole. Nella giornata di oggi, sabato 23 maggio 2020, finisce il periodo del Ramadan, il mese che le persone di fede musulmana dedicano al digiuno e alla purificazione. (Italia Sera)

di 7 Galleria fotografica Fine Ramadan 2020 Imperia. . . . . Per celebrare il giorno di Eid al Fitr (festa della interruzione), seconda festività religiosa più importante nella cultura islamica, quest’anno molte comunità hanno deciso di invitare i fedeli a pregare singolarmente all’interno delle proprie abitazioni per evitare assembramenti. (Riviera24)

La vera festa è rimandata a venerdì prossimo, quando gli islamici si riuniranno per pregare al campo di calcio di via Padova 118, vicino alla Casa della cultura musulmana guidata da Asfa Mahmoud, che ha chiesto al Comune un luogo dove fare una celebrazione all’aperto. (La Repubblica)