“Dogman” e la verità dell'immaginazione

La paura di essere aggrediti: la scena iniziale di Dogman ci butta subito addosso a quest’emozione estrema, grazie al primo piano sul muso di un molossoide enorme (come quelli usati dalla malavita per i combattimenti), che ci guarda minaccioso, sopra un bancone metallico, ringhiando e mostrandoci le… (doppiozero)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Dogman, l'ultimo film di Matteo Garrone, è una fiaba violenta che indaga l'universale del tragico, fino al sacrificio umano. (I Diavoli)

Ripartono da oggi, venerdì 25 maggio al Cinema Spazio Oberdan di Milano, il ciclo di film "i venerdì della pellicola in 35 mm", a maggio e (www.cinetvlandia.it)

L'attore Marcello Fonte premiato al Festival di Cannes (Buonsenso@Faenza)

Dogman di Matteo Garrone ha trionfato al Festival di Cannes e ha vinto il premio per la miglior interpretazione maschile, andato al superbo Marcello Fonte (FoxLife Italia)

Matteo Garrone torna sulla Croisette per la quarta volta e a tre anni da Il Racconto dei racconti. (il Giornale)

Dogman ha attori che parlano romanaccio, che si minacciano in romanaccio ma in realtà è stato girato in provincia di Caserta (ilGiornale.it)