Venezia 78, Paolo Sorrentino riceve il Leone d'argento e si commuove: il discorso integrale [VIDEO]

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E che ci crediate o no questo è il più grande premio, ottenere che Maradona vi ringrazi.

Poco più tardi, durante la conferenza stampa tradizionale dei premiati, Sorrentino ha anche aggiunto: «Ho scoperto la semplicità.

Foto: FILIPPO MONTEFORTE/AFP via Getty Images. Leggi anche: Venezia 78: È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino, la recensione

Nell’accettare il premio Sorrentino, omaggiato da una standing ovation, ha letto un lungo, a tratti ironico e spesso toccante discorso, nel corso del quale si è anche commosso. (Best Movie)

Se ne è parlato anche su altri media

Come i tifosi dell’Atalanta: sotto pressione – spiega Giletti- so che non è un gran momento per la Juve, ma va anche detto che non ho mai visto vincere scudetti a settembre o ad agosto. Anche un anno fa, Wojciech Szczęsny ha iniziato a commettere errori decisivi. (napolipiu.com – Calcio Napoli Notizie)

Il regista è scoppiato in lacrime durante il discorso di premiazione. Sorrentino si commuove sul palco di Venezia 78: il video. Nel suo discorso, spazio anche per ringraziare Diego Armando Maradona, ispirazione poetica del film: “Che ci crediate o no questo è il più grande premio, ottenere che Maradona vi ringrazi“. (Thesocialpost.it)

Ieri avendo tra le mani il Leone d’argento, premio della Giuria, per il suo film È stata la mano di Dio, il regista napoletano ha pianto dopo il lunghissimo applauso della platea di colleghi artisti. Nei suoi ringraziamenti come sempre il Pibe de oro, a cui come ha raccontato in alcune interviste deve la vita, i produttori di oggi e quello del passato. (Il Fatto Quotidiano)

Ci vorrà tempo per capire cosa gli ha lasciato la pellicola. È una specie di caverna che accoglie tutto, mastica tutto e ritira fuori in maniera molto recitata. (IlNapolista)

Si ride e si piange guardando È stata la mano di Dio, ma non arrendetevi ai primi effetti, perché il Leone d’Argento di Venezia 78 è un infinito e meraviglioso esperimento di cura del buio, attraverso la mossa più seria di tutti: lo scherzo È stata la mano di Dio, però, non è un film autobiografico (e basta), e nemmeno è un film su Maradona (doppiozero)

Perché allora non lasciarsi andare alla fede in Diego Armando, che da lassù, ha fatto contemporaneamente vincere sia il devoto Paolo che la squadra del Napoli impegnata nel mai banale match contro la Juve? (Il Fatto Quotidiano)