Eurovision 2022, programma, costi e biglietti: ecco cosa attendersi

Per gli stessi show, riparametrati sulla finale: Jury Show 18, 49, 79, 99 e 120 euro, Family Show 18, 29, 49, 69, 99 e 49 euro, finale in tv 42, 89, 220, 290, 390 e 220 euro.

Bisogna tenere presente una cosa importante: gli show per cui vengono venduti i biglietti sono nove, e cioè tre a testa per prima semifinale, seconda semifinale e finale.

Prezzi family show semifinali secondo l’ordine di cui sopra: 25, 35, 50, 30, 25, 15, 10, 20, 15, 10, 5, 10 euro. (Eurofestival News)

Ne parlano anche altre fonti

C’è chi ne ha spesi molti meno, come la Svezia nel 2016, che tirò fuori appena 13 milioni di euro Torino ha battuto la concorrenza di altre quattro città: Milano, Rimini, Bologna e Pesaro. (CorrierePL)

A Torino sono attesi da tutta l'Europa migliaia di appassionati, oltre che per la finale, anche per le semifinali del 10 e 12 maggio Il capoluogo piemontese, tra le 17 città candidate, è stato scelto per ospitare il più grande evento non sportivo al mondo, che torna in Italia dopo 31 anni grazie alla vittoria dei Maneskin. (Sky Tg24 )

A Torino, è già boom di turisti grazie all’effetto Eurovision Song Contest, il prestigio appuntamento assegnato al capoluogo del Piemonte che ha superato città importanti per l’organizzazione di eventi musicali come Milano e Bologna. (torinonews24.it)

Ma, ha aggiunto, «alla fine, ce l’abbiamo fatta anche questa volta: abbiamo portato a Torino l’evento musicale più seguito al mondo! Welcome to Torino, Eurovision Song Contest 2022» è stata la prima reazione della sindaca uscente, Chiara Appendino, che ha sottolineato i «mesi di lavoro, call infinite, centinaia di documenti, pile di normative, ispezioni, sopralluoghi». (Gazzetta di Modena)

Ancora nessuna certezza sui conduttori: vari i nomi circolati in questi giorni, tra cui Alessandro Cattelan, Milly Carlucci, Mika e Chiara Ferragni Diverse erano le candidature: dopo Napoli nel 1965 e Roma nel 1991, la Rai ha scelto quale sarà la terza città in cui gareggeranno a colpi di note i migliori artisti europei. (SoloGossip.it)

Il capoluogo piemontese, tra le 17 città candidate, è stato scelto per ospitare il più grande evento non sportivo al mondo, che torna in Italia dopo 31 anni grazie alla vittoria dei Maneskin. Una «grande sfida per il nostro Paese», secondo l'amministratore delegato della Rai Carlo Fuortes, mentre il supervisore esecutivo dell'Eurovision, Martin Ísterdahl, definisce quella della Mole «la città perfetta». (La Nuova Sardegna)