Alfredino Rampi: la storia vera della tragedia di Vermicino

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Cosa disse Alfredino Rampi durante le fasi di soccorso?

Era il 13 giugno 1981 quando l’Italia intera accoglieva con estremo dolore la notizia della scomparsa di Alfredino Rampi.

La famiglia e la mamma di Alfredino Rampi oggi. I genitori di Alfredino Rampi, poco dopo la scomparsa del bambino, hanno creato un centro intitolato al bambino, in prima linea nella cultura della Protezione civile

Il 10 giugno 1981, Ferdinando Rampi andò a fare una passeggiata con due suoi amici, portando con sé anche il piccolo Alfredino. (Cinematographe.it - FilmIsNow)

Ne parlano anche altri giornali

Cerca quindi di prendere il bambino per le braccia ma nel farlo lo fa scivolare ancora più in profondità. Angelo Licheri, piccolo e magro, si cala per tutti i 60 metri di profondità e raggiunge Alfredino. (Sky Tg24 )

Gli dissi che gli avrei regalato una bella bicicletta”, ha detto Licheri in un’intervista di un paio di anni fa a Il Giornale Scriveva ancora Nove: “Penso che se Alfredino moriva ora aveva la pubblicità come problema, più per i telespettatori che per lui direttamente, impegnato a sopravvivere un attimino in più. (L'HuffPost)

Riesce infatti ad avvicinarsi ad Alfredino e tenta per tre volte di allacciargli l'imbracatura, ma invano. Vanno avanti i tentativi di perforare il terreno, Alfredino chiede da bere, si cala Isidoro Mirabella, 'l'Uomo Ragno', che riesce a parlargli. (LA NAZIONE)

La storia è impressa nella memoria collettiva: era il 13 giugno 1981, quando in fondo a un pozzo artesiano, moriva Alfredo Rampi, oggi conosciuto come Alfredino. (Thesocialpost.it)

Si calò nel pozzo per tirare su il bimbo incastrato, ma non riuscì a salvarlo. Giunto a trenta metri sotto terra Angelo arrivò persino a stringere il braccio esile di Alfredino. (vistanet)

In Vermicino c’è qualcosa di più sottile, di più drammatico, per la prima volta - lo ripeto - è come se si fosse squarciato un velo e noi abbiamo visto la morte in faccia". Nell’occasione dei fatti di Vermicino si è parlato della nascita della cosiddetta tivù del dolore, la tragedia personale che diventa show. (RSI.ch Informazione)