Bollo auto e Canone Rai: la notizia che ha sconvolto milioni di utenti
Tutti gli utenti la devono corrispondere, a meno che non siano over 75, non abbiano un reddito complessivo inferiore ai 7000 euro circa o non abbiano presentato dichiarazione di non possesso di una televisione.
Ogni anno permette allo Stato di guadagnare 6 miliardi di euro circa.
Il bollo auto è una imposta veramente molto controversa, dichiarata quasi illegittima dall’Unione Europea, viene riscossa dalle regioni ed è prevista su tutte le automobili con variazione in relazione alla potenza effettiva delle stesse. (Tecnoandroid)
La notizia riportata su altri giornali
Il bollo auto varia di regione in regione, è la l’imposta applicata sul possesso di una automobile, la cifra annua dipende direttamente dalla potenza del modello. Le tasse da pagare, almeno sul territorio italiano, sono davvero moltissime ed in grado di incidere con percentuali incredibili sul reddito mensile di ogni utente. (Tecnoandroid)
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Differenti sotto vari punti di vista, in fin dei conti, il Canone Rai e il Bollo Auto condividono una caratteristica in particolare: non vogliono abbondare i portafoglio degli italiani. Il Bollo Auto ed il Canone Rai sono due tra i tributi da pagare ogni anno che causano più lamentele tra i diversi utenti. (Tecnoandroid)
Il canone Rai è forse la più controversa, da anni la popolazione è costretta a pagare un’imposta di possesso di un apparecchio televisivo per finanziare la tv di Stato (la Rai, appunto). Per contrastare la crescente evasione, i circa 100 euro annui sono stati rateizzati nella bolletta dell’energia elettrica; ne sono esenti solamente gli over 75, gli utenti che dichiarano di non possedere un apparecchio, e chi dichiara un reddito inferiore a circa 7000 euro l’anno. (Tecnoandroid)
Non solo potrà ricevere comunicazioni ma anche pagare Tari, bollo auto, multe oppure iscrivere i figli a scuola e pagare la mensa. Bollo Auto, il sistema PagoPA attivo anche nelle agenzie Pratiche Automobilistiche dal 1° gennaio. (Il Messaggero)
“Uno sconto del 15% sul bollo auto per chi lo pagherà tramite il servizio di domiciliazione bancaria. “L’ulteriore sconto – sottolineano i Consiglieri –, che passerà quindi dall’attuale 10% al 15% richiesto nell’emendamento, sarà attivo, dopo l’approvazione del provvedimento, a partire dall’inizio del 2020. (Varesenews)
