Covid, i contagi non calano: + 448. Sono 14 i nuovi ricoveri

Corriere della Calabria INTERNO

Altra Regione o Stato estero: CASI ATTIVI 60 (60 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 309 (309 guariti)

Sono circa 3.800 i tamponi effettuati, 14 i nuovi ricoveri (2 in più in terapia intensiva), 191 i guariti, due le vittime nelle ultime 24 ore.

Vibo Valentia: CASI ATTIVI 433 (16 ricoverati, 417 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 3.950 (3.879 guariti, 71 deceduti).

Crotone: CASI ATTIVI 1.015 (40 in reparto; 975 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 3.207 (3.153 guariti, 54 deceduti). (Corriere della Calabria)

Su altre fonti

Vibo Valentia: CASI ATTIVI 449 (16 ricoverati, 433 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 3.950 (3.879 guariti, 71 deceduti). – Reggio Calabria: CASI ATTIVI 1.499 (91 in reparto all’AO di Reggio Calabria; 14 in reparto al P. (wesud)

n Calabria ad oggi sono stati sottoposti a test 641.915 soggetti per un totale di 683.364 tamponi eseguiti (allo stesso soggetto possono essere effettuati più test). – Vibo Valentia: CASI ATTIVI 449 (16 ricoverati, 433 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 3.950 (3.879 guariti, 71 deceduti). (Corriere della Calabria)

Tempo di lettura 3 Minuti. I reparti Covid in diversi ospedali calabresi stanno letteralmente scoppiando. Non è rilevante che l’occupazione dei posti in terapia intensiva sia attualmente sotto la soglia di sicurezza (diversamente da quella dei reparti Covid non intensivi). (Quotidiano del Sud)

Assolta dottoressa del pronto soccorso di Rossano. 21 ore fa: Ferro (Fdi): «Non ricevo certo lezioni dal consigliere Molinaro». 5 ore fa: Vaccini, primo caso di reazione allergica a Corigliano-Rossano. (Ecodellojonio)

Crotone: CASI ATTIVI 1.055 (39 in reparto; 1.016 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 3.225 (3.170 guariti, 55 deceduti). Il bollettino della Regione. Ci sono tre morti nel giorno di Pasqua nella città dello Stretto per coronavirus, mentre salgono a più 153 i contagi. (Il Reggino)

Ecco i dati aggiornati al 2 aprile. Ecco la situazione: il 56.76% degli ultraottantenni è protetto con almeno una dose di vaccino, mentre il 30. (Zoom24.it)