Quirinale, Berlusconi: “Una donna? Servirebbe ma non c’è, non vedo i presupposti”

La Stampa INTERNO

In tanti mi sono amici, ma, ripeto, è ancora tutto da vedere»

Per il Quirinale, osserva Berlusconi – «servirebbe l'immagine di una donna protagonista del mondo politico, sociale, culturale, economico.

Silvio Berlusconi, candidati da tempo per il centrodestra al Colle, interviene nel dibattito sul futuro inquilino dle Quirinale.

Lo fa intervistato da Bruno Vespa per il libro ''Perché Mussolini rovinò l'Italia (e come Draghi la sta risanando)'', in uscita il 4 novembre da Mondadori Rai Libri. (La Stampa)

Su altre testate

L'esperienza passata mostra d'altronde casi nei quali il capo dello stato ha esercitato in modo molto forte i propri poteri. 03 novembre 2021 a. a. a. Roma, 3 nov. (LiberoQuotidiano.it)

Una questione si collega all'altra, senza che nessuno al momento conosca il modo per sciogliere tutti i nodi S'intrecciano i piani: quale governo avremo nel 2022 e fino alle elezioni del '23 (se saranno alla scadenza della legislatura); come si concluderà la corsa più pazza del mondo, quella intorno al Quirinale. (La Repubblica)

In questo momento noi riteniamo che, a tempo debito, si facciano tutte le verifiche e le valutazioni. «Non escludiamo assolutamente Mario Draghi al Colle». (La Sentinella del Canavese)

Più degli altri, il problema se lo è posto Giuseppe Conte, che con il suo successore alla presidenza del consiglio non ha mai ingranato. È un disegno ancora abbozzato, e Draghi, per le ragioni che si sono viste, oggi non è la prima scelta di nessun leader (Liberoquotidiano.it)

(Adnkronos) - "Il presidente della Repubblica non è una manovra cabalistica ma è un'operazione molto difficile perchè va eletto da una maggioranza ampia e i nomi arrivano last minute". Farebbe bene il presidente della Repubblica come sta facendo bene il presidente del Consiglio. (LiberoQuotidiano.it)

Peraltro le discussioni, essendo il caso privo di precedenti nella storia del Dopoguerra, sono destinate a continuare. I risvolti costituzionali tutt'altro che scontati di un'eventuale elezione del presidente del Consiglio alla presidenza della Repubblica sono già stati esaminati da Michele Ainis. (La Repubblica)