Unsic: che senso ha “sigillare” le strutture turistiche in Italia e permettere i viaggi all'estero a Pasqua?

Orticalab ESTERI

Non converrebbe, invece, prepararsi in tempo alla nostra stagione estiva, cercando di far spendere quei soldi in Italia con il massimo della soddisfazione e della sicurezza?

Il nazionalismo non c’entra: davvero la sola previsione di una quarantena di cinque giorni al loro rientro farebbe stare tutti più tranquilli?».

Solo così potremo cominciare ad uscire da questo calvario perché, oltre ai vaccini, serve ricalibrare la normalità»

Il presidente dell’Unsic reputa la decisione, oltre che incomprensibile sul piano economico, illogica anche su quello della salute pubblica. (Orticalab)

Su altri giornali

Viaggi all'estero, ipotesi stretta per tutto aprile. L'ipotesi sul tavolo del governo, spiegano all’Adnkronos fonti dell'esecutivo, è concreta. La stretta decisa ieri dal governo sui viaggi all'estero nel periodo di Pasqua in tempo di Covid potrebbe essere prorogata ben oltre le festività e per tutto il mese di aprile. (ROMA on line)

Una decisione che sembra un po' un contentino alle opposte proteste degli albergatori che lamentavano disparità di trattamento per i turisti che non possono girare per l'Italia, ma possono andare all'estero. (Italia a Tavola)

La prima cosa da fare, si leggerebbe nel report, è spingere perché si realizzi al più presto il passaporto vaccinale. Il Governo Draghi ha messo a punto un piano per salvare il turismo in Estate. (ZON.it)

Sulla base dei dati, sono circa 2.000 gli Italiani in partenza o già partiti per trascorrere le vacanze di Pasqua nelle isole della Spagna. Sono invece circa 2.000 quelli in partenza per la Spagna, risultata meta preferita degli italiani. (Quotidiano di Sicilia)

Ansa. (Sky Tg24 )

«A tutti coloro che hanno soggiornato o transitato nei quattordici giorni antecedenti all’ingresso in Italia in uno o più Stati e territori dell’Unione europea è fatto obbligo di sottoporsi a prescindere dall’esito del test effettuato, alla sorveglianza sanitaria e a un periodo di 5 giorni di quarantena presso l’abitazione o la dimora previa comunicazione del proprio ingresso nel territorio nazionale al dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio» (Milano Life)