Minacce a Giorgia Meloni e a sua figlia, la solidarietà della politica ligure. Toti: “Clima d’odio ha superato ogni limite”

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Liguria. In apertura della riunione di oggi, il presidente del consiglio regionale Gianmarco Medusei, Stefano Balleari (FdI), Fabio Tosi (Mov5Stelle), Gianni Pastorino (Linea Condivisa), Lilli lauro (Cambiamo con Toti presidente), Mabel Riolfo (Lega Liguria-Salvini), Roberto Centi (Lista Ferruccio Sansa presidente), Luca Garibaldi (Pd-Articolo Uno) e Claudio Muzio (FI) hanno manifestato solidarietà al presidente del Consiglio Giorgia Meloni e hanno espresso una ferma condanna delle pesanti minacce rivolte alla premier attraverso i canali social. (IVG.it)

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La critica è d'obbligo, essendo l'Italia una democrazia, ma troppo spesso sconfina nelle minacce e nella violenza verbale. La maggior parte dei personaggi pubblici tende a ignorare il fenomeno, evitando di dare adito a commenti e di "pubblicizzare" certi individui, ma ci sono dei limiti che non dovrebbero mai essere superati e che, sempre più frequentemente, vengono oltrepassati. (ilGiornale.it)

Al telefono col suo legale, l’avvocato Giovanni Giuca, ieri sera Sasha Lupo, 27 anni, il leone da tastiera siciliano che su Twitter col nickname Sashamanexi1 ha minacciato di morte Giorgia Meloni e sua figlia, piangeva come un agnellino: «Adesso, avvocato, andrò a dormire in galera? Sono pentito di quello che ho fatto, i giornalisti m’inseguono, non mi aspettavo tutto questo clamore. (RagusaNews)

Le minacce shock a Giorgia Meloni erano apparse su Twitter sotto il tweet dell'account ufficiale della Presidenza del Consiglio dei ministri. Ieri indagini lampo hanno portato all'identificazione di un giovane disoccupato di 27 anni di Rosolini, piccolo comune del siracusano, che con un nickname, quindi senza usare il suo vero nome, si era scagliato contro il presidente del Consiglio. (ilGiornale.it)

“Ha chiesto scusa, si è pentito di ciò che ha fatto”. Lo afferma l’avvocato Giovanni Giuca, difensore del ventisettenne di Rosolini (Siracusa) indagato per violenza privata aggravata nei confronti della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, a cui ha inviato sui social minacce di morte, estese anche alla figlia del premier, legate al timore di perdere il reddito di cittadinanza. (Siracusa News)

Gli agenti della polizia postale sono arrivati a lui nonostante utilizzasse uno pseudonimo e dopo la perquisizione in casa hanno proceduto al sequestro delle apparecchiature informatiche e dell'account social. (Liberoquotidiano.it)

“Purtroppo – evidenzia – dobbiamo constatare l’atteggiamento irresponsabile di Giuseppe Conte che da giorni fomenta odio per un suo personale interesse politico, soffiando sul fuoco delle difficoltà delle persone. (Frosinone News)