La storia spezzata di Filippo Mondelli: le Olimpiadi e Mihajlovic

Giovanni Malagò, presidente del CONI, che lo ha conosciuto ha detto:. “Abbiamo fatto un minuto di raccoglimento per Filippo Mondelli, una storia che si fa fatica a raccontare.

L’incontro tra Filippo Mondelli e Sinisa Mihajlovic. A dare più spessore al suo talento immane per la vita, è stato l’amico Sinisa Mihajlovic e con lui sua moglie Arianna, che lo avevano incontrato e abbracciato accogliendolo nella loro grande famiglia a febbraio. (Virgilio Sport)

La notizia riportata su altre testate

Dal 2017 al 2019 ha conquistato una medaglia d'oro e due di bronzo ai Mondiali e due ori e un argento agli Europei nel doppio e nel quattro di coppia, qualificandosi per le Olimpiadi di Tokyo. Non sono bastati i cicli di chemioterapia, né l'asportazione del femore sostituito da una protesi in titanio di 24 centimetri al Rizzoli di Bologna. (Calciomercato.com)

Gentili capovoga, Rambaldi e Panizza in sala macchine e Mondelli la coscienza della barca. Altruista. Dei suoi compagni di barca era Panizza il compagno prediletto. (La Gazzetta dello Sport)

C.A. Giuseppe Zafarana, e tutte le Fiamme Gialle d’Italia, si stringono in un affettuoso e commosso abbraccio nei confronti della famiglia di Filippo Mondelli, atleta della Sezione canottaggio Fiamme Gialle, Campione del mondo 2018 nel quattro di coppia, venuto a mancare, a soli 26 anni, a causa di un male incurabile Il cordoglio della Guardia di Finanza. (infodifesa.it)

E' stato un ragazzo che ha lottato, gioito e goduto della vittoria piu' bella, il titolo mondiale sul quattro di coppia conquistato il 15 settembre 2018 a Plovdiv al termine di una gara perfetta. Nella sua vita e' sempre stato un guerriero - si legge sul sito della Federcanottaggio -. (Rai Sport)

A fare il tifo per lui anche un sostenitore speciale come Sinisa Mihajlovic, al quale il canottiere aveva dedicato l'ultimo post. Mesi in cui Mondelli non è mai stato solo circondato dall'affetto di parenti, amici e di tanti tifosi. (Sport Fanpage)

Nel 2019 il bronzo mondiale, sempre in quattro di coppia, consentirono a Filippo di staccare il pass per i Giochi di Tokyo. Sapevamo della sua malattia, ma la rapidità con cui se n’è andato ci ha sorpresi. (IL GIORNO)