Interrogato l'anestesista che ha narcotizzato una donna per violentarla

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Da quanto ha raccontato il medico sono emersi ulteriori importanti dettagli per ricostruire la vicenda, che – a dire dell'avvocato della difesa – presenta diversi punti oscuri.

A cura di Fabrizio Capecelatro. Si è svolto nella giornata di ieri il primo interrogatorio dell'anestesista accusato di aver narcotizzato un'infermiera per violentarla.

La donna, a una certo punto della serata, avrebbe accusato un forte dolore alla spalla, dovuto a un infortunio avuto in precedenza. (Fanpage.it)

Ne parlano anche altre fonti

Durante la telefonata, Pizzi cerca di ridimensionare l’accaduto, ammettendo però di aver sottoposto la vittima ad abusi sessuali mentre era sotto l’effetto sedativo di un farmaco . "Io potrei essere la tua fidanzata, la tua amica o chicchessia – prosegue la donna - ma tu non puoi permetterti una cosa del genere , non puoi, quando sai benissimo che ho una reazione avversa… tu mi metti una coperta e stai lì, ma non fai niente, niente! (IL GIORNO)

Lui, Andrea Carlo Pizzi, 52 anni, primario anestesista in una clinica del Comasco, è ora in carcere a Busto Arsizio, in provincia di Varese, accusato di violenza sessuale aggravata dall’uso di sostanze narcotiche. (Corriere della Sera)

Al risveglio, dopo essere svenuta, il sospetto di una violenza sessuale subita. «Quello che ha patito la mia cliente è una di quelle cose che spezza la vita di una persona. (varesenews.it)

Ha confessato ieri mattina durante l’interrogatorio di garanzia a Busto Arsizio (Varese) Andrea Carlo Pizzi, medico anestesista di 52 anni, arrestato con l’accusa di aver stuprato la sua ex fidanzata. In due occasioni, secondo la sua testimonianza, Pizzi le avrebbe iniettato del Tramadol, a cui la donna aveva reagito male, perdendo i sensi (QUOTIDIANO NAZIONALE)

x x. SARONNO – Si è tenuto ieri mattina a Busto Arsizio l’interrogatorio davanti al gip del medico anestesista di 52 anni arrestato martedì dai carabinieri di Turate con l’accusa di aver abusato di un’infermiera comasca, con cui aveva avuto una relazione, dopo averla narcotizzata. (ilSaronno)

L'ipotesi emerge da una telefonata fra due, registrata dalla stessa donna, in cui il medico ammette e poi ritratta gli abusi. Anestesista narcotizza e violenta un’infermiera: spuntano altri possibili abusi di Andrea Carlo Pizzi Della telefonata fra il medico e l’infermiera abusata emerge l’ipotesi di altre violenze, di cui la donna sarebbe già stata a conoscenza. (Fanpage.it)