Meglio una mascherina in più e un lockdown in meno

Il Resto del Carlino INTERNO

Da un sondaggio sul campo ieri, prima giornata dell’obbligo di mascherina, il 60% delle persone si è adeguato.

L’obbligo di mascherina quindi è stato limitato a questo ambito proprio perchè qui sono previsti comprensibili affollamenti, mentre non è previsto altrove proprio per alleviare il disagio.

Il centro storico da qui alla fine delle festività è comprensibilmente affollato di persone che si dedicano alle passeggiate e agli acquisti natalizi. (Il Resto del Carlino)

Su altre fonti

Lo ha deciso la neo sindaca Daniela Colombo che tramite ordinanza ha imposto l'uso della mascherina al mercato di Nerviano dalla giornata di oggi. La mascherina dovrà essere indossata coprendo naso e bocca da via Toniolo, all’incrocio con via Meda fino all’intersezione con via Carducci, e in tutta la piazza del mercato. (Il Giorno)

Le vie dello shopping natalizio milanese, dei mercatini di Natale, i mercatini Oh Bej! Quindi mascherine necessarie in piazza Castello, largo Cairoli, via Dante, piazza Cordusio, via Orefici, via e piazza Mercanti, piazza del Duomo, Galleria e corso Vittorio Emanuele II e piazza San Babila. (Il Fatto Quotidiano)

Nel resto della città si potrà continuare a circolare a viso scoperto. Sanzioni fino a 400 euro per chi non la porta. Sono previsti controlli da parte delle Forze dell’ordine e in particolare della Polizia locale. (Mi-Tomorrow)

Il governatore Fontana: per ora la Lombardia resta zona bianca. L’ obbligo di indossare la mascherina all’aperto in alcune zone di Bergamo scatta stamattina alle 10. L’ordinanza, firmata dal sindaco Giorgio Gori, vale nelle vie dello shopping sia in centro che in Città Alta. (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)

Arena, come detto, appoggia in pieno l’invito di Zingaretti e non esclude misure più severe per garantire la sicurezza Ritengo importante porre la massima attenzione di tutti gli attori interessati, dagli amministratori locali alle forze dell’ordine, per garantire ovunque il rispetto delle regole. (Corriere di Viterbo)

La situazione, ribadisce il prefetto Visconti, «sarà comunque monitorata di settimana in settimana, dal momento che l’andamento dell’epidemia non è sotto controllo». Così nelle prossime 48 ore Brescia tornerà (quasi) in zona gialla: le mascherine dovranno essere indossate anche all’aperto, almeno in alcune zone della città. (Corriere della Sera)