Vino annacquato, secco «no» del Veneto. I produttori all’Ue: «Proposta bizzarra»
Le sarcastiche parole sono di Sandro Bottega, uno dei più noti produttori di Prosecco e ben rappresentano la rabbia del mondo del vino veneto contro la legge che l’Unione Europea si appresta ad approvare.
E l’ironia va per la maggiore: «Una proposta bizzarra», taglia corto il presidente di Città del Vino, Floriano Zambon.
Dopodiché, per alcuni produttori può essere un’opportunità, ma da qui a definirlo vino ce ne passa». (Corriere della Sera)
La notizia riportata su altri giornali
Vino 'annacquato' per volere dell'Europa: cosa c'è di vero Acqua nel vino per volere di Bruxelles: l'allarme della Coldiretti Coldiretti , la principale associazione di rappresentanza degli agricoltori italiani, è insorta contro una proposta che potrebbe . (Zazoom Blog)
Lo afferma Luisa Regimenti, europarlamentare della Lega e membro della Commissione per l’ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare Dopo quello “senza uva” e quello zuccherato, ora spunta l’ipotesi di aggiungere acqua al posto dell’alcol. (Sicilia Oggi Notizie)
Ma in questo caso il “politically correct” regna sovrano con considerazioni del tipo: “Un vino meno alcolico potrebbe attirare anche gli astemi” È il caso delle proposte varate dall’Unione Europea rispetto ad alcuni alimenti che sia in Italia che nel resto del continente sono praticamente “intoccabili”. (ContoCorrenteOnline.it)
E, cosa ancor più sorprendente, si vorrebbe consentire tale pratica anche per le . Rinaldi_euro : Dopo le larve arriva il vino annacquato: ecco l'ultima follia dell'Ue - - GassmanGassmann : “Il vino annacquato lo dai ar sorcio. (Zazoom Blog)
E torna frequentemente il tema dello spritz, con l’Aperol abbondantemente allungato dall’acqua, che fa impazzire da anni il mondo di lingua tedesca. Se va bene quello, perché non dovrebbe andar bene il vino annacquato ventilato dal piano dell’Unione Europea? (La Repubblica)
APPROFONDIMENTI LA POLEMICA Vino annacquato, l’idea della Ue che indigna l’Italia:. L'idea di cui si parla è quella di togliere l'alcol dal vino per creare etichette più bevibili o addirittura analcoliche. (Il Messaggero)
