Covid a Rimini: numero più alto di morti dal dopoguerra

Corriere Romagna ECONOMIA

«L’evoluzione della mortalità totale del 2020 e del 2021 è stata confrontata, a parità di periodo, con la media dei decessi del quinquennio 2015-2019.

Nel 2020 il totale dei decessi per il complesso delle cause è stato il più alto mai registrato nel nostro Paese dal secondo dopoguerra: 746.146 decessi, 100.526 decessi in più rispetto alla media 2015-2019 (15,6% di eccesso)».

Si evidenzia inoltre come la fascia di età in cui si riscontra un’incidenza maggiore di decessi Covid-19 sui decessi totali sia la 65-79 anni, in questa classe un decesso su 5 è attribuibile al Covid-19

La stima del contributo dei decessi Covid-19 alla mortalità generale conferma come l’impatto sia più marcato nel genere maschile. (Corriere Romagna)

Se ne è parlato anche su altri media

L’analisi del primo quadrimestre 2021 documenta, rispetto al 2020, un ulteriore calo in termini percentuali dei contagi registrati nella popolazione molto anziana (80 anni e più) e un abbassamento dell’età dei casi segnalati. (La Voce di Mantova)

Coronavirus Italia. ROMA "Nel 2020 il totale dei decessi per il complesso delle cause è stato il più alto mai registrato nel nostro Paese dal secondo dopoguerra: 746.146 decessi, 100.526 decessi in più rispetto alla media 2015-2019 (15,6% di eccesso)”. (Metro)

Non è un caso che la maggior parte dei cambiamenti siano avvenuti all’interno di un settore come quello del gioco legale, che prima del Covid era già in odore di cambiamento e trasformazione. Le tendenze difatti hanno avuto un impatto già nel 2020: l’anno di pandemia ha prodotto 1200 milioni di euro di spesa, con un +50% rispetto al 2019. (Senza Linea)

Il giorno più buio è quello del 28 marzo 2020 quando il bollettino fece segnare il picco dei decessi: 928. Il secondo rapporto dell’Iss sull’impatto del piano sulla popolazione, infatti, ha evidenziato una riduzione progressiva del rischio di infezione (-80%), di ricovero (-90%) e di decesso (-95%). (Metropolis)

Era la sera del 18 marzo 2020. Prendendo in esame solo marzo e aprile scorsi sono stati 21.0004 a fronte dei 30.064 dello stesso periodo dell'anno prima (Leggo.it)

Sono i dati impietosi dell’anno nero del Covid, con la pandemia che ha fatto schizzare il numero dei morti come mai era accaduto dal secondo Dopoguerra in poi. Lo stesso mese in cui il mondo partecipava al dolore dell’Italia davanti alle immagini dei camion dell’esercito con le bare di Bergamo (La Provincia di Lecco)