Apprendimento cooperativo: ecco perché è possibile anche in DaD

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Tecnica della Scuola INTERNO

Ecco come fare apprendimento cooperativo in DaD. Dipartimenti disciplinari e Consigli di classe possono però individuare buone pratiche per uno scambio di insegnamenti e materiali fra gli alunni, attraverso la condivisione di risorse sulle piattaforme, tanto per cominciare, durante il pomeriggio.

L’apprendimento cooperativo è possibile anche in DaD.

Fare scuola al tempo del “Coronavirus” non è facile per nessuno, ma ripensare e riadattare i metodi, apprendimento cooperativo incluso, resta un obiettivo raggiungibile. (Tecnica della Scuola)

Se ne è parlato anche su altre testate

Non ci mancano i suggerimenti e le suggestioni che possano aiutarci in questa ricerca di “nuovo umanesimo”, necessario per riempire di valori e di contenuti significativi le nostre vite. All’entusiastica ed iniziale speranza che abbiamo proclamato scrivendo, un anno fa, in policromia sui nostri balconi “Andrà tutto bene”, adesso stiamo razionalmente scommettendo sul nostro futuro partendo proprio dalla scuola che dal 7 aprile aprirà le finestre alla “speranza”. (Tecnica della Scuola)

Dopo le vacanze pasquali ripartono le scuole in presenza fino alla prima media, e le scuole sono già pronte ad accogliere bambini e ragazzi, con tutte le precauzioni del caso. Per questo insisteremo con i progetti di educazione alla mobilità sostenibile, nell’accompagnare i bambini con piedibus, disciplinando gli ingressi”. (Cremonaoggi)

Siamo comunque contenti di essere stati la prima regione non solo a promuoverne la vaccinazione, ma anche ad averla conclusa» mostra con evidenza il rischio a cui sono stati esposti gli operatori scolastici durante la didattica in presenza. (LecceSette)

La questione è iniziata il 22 marzo scorso, quando l’istituto comprensivo ha attivato i cosiddetti microgruppi per studenti fragili nelle scuole dell’infanzia e della primaria Il primo cittadino di Parabiago, Raffaele Cucchi, ha espresso rammarico invitando i docenti a valutare questa opportunità per gli studenti che in questo modo potrebbero trovare un minimo di normalità. (Il Giorno)

Atti osceni da parte di un docente di un istituto di Cisterna durante una video lezione in didattica a distanza, davanti ai suoi studenti minorenni. L’accusa è “corruzione di minori”. (Il Caffè.tv)

I docenti dovranno essere in presenza a scuola per le classi prime e in Dad nelle case degli alunni di seconda e terza media, coniugando orari e incrociando le discipline. E masticano amaro i dirigenti che avevano sperato nel ritorno in classe di tutti i ragazzi con il passaggio della Campania in zona arancione. (Giornale del Cilento)