Ingegno creativo. Credito fiscale del 25% ai videogiochi riconosciuti di valore culturale

ArtsLife ECONOMIA

Il credito d’imposta e le altre misure di sostegno pubblico non possono superare, complessivamente, la misura del 50% del costo eleggibile del videogioco

Il beneficio, inoltre, spetta a condizione che un importo non inferiore al credito d’imposta riconosciuto sia speso nello spazio economico europeo.

Il Ministro della Cultura, Dario Franceschini, ha firmato, di concerto con il Ministro dell’Economia Daniele Franco, il decreto con le disposizioni applicative del credito d’imposta per le imprese di produzione di videogiochi. (ArtsLife)

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Il beneficio, inoltre, spetta a condizione che un importo non inferiore al credito d’imposta riconosciuto sia speso nello spazio economico europeo. (Sardegnagol - la testata delle politiche giovanili in Sardegna)

25% di credito d’imposta per le imprese di produzione di videogiochi. Un’importante novità relativa al mondo dei videogiochi in Italia è arrivata direttamente dal Ministero della Cultura. Verrà inoltre istituita un’apposita commissione con il compito di stabilire quali videogame saranno riconosciuti di valore culturale e quindi avranno diritto al finanziamento (NintendOn)

Videogiochi come valore culturale: credito fiscale agevolato del 25% per gli sviluppatori italiani (Di venerdì 14 maggio 2021) Nonostante alcuni ce l'abbiano con i Videogiochi tacciandoli persino di essere la causa dell'analfabetismo in Italia, ora gli sviluppatori italiani vengono riconosciuti per apportare valore culturale con le proprie creazioni. (Zazoom Blog)

Brescia, 18 mag. Una condizione che richiama alla consapevolezza e all’importanza di avviare e progettare la ripartenza”, ha aggiunto (LaPresse)

Questa operazione consentirà infatti ai team di sviluppo italiani di usufruire di un credito d’imposta del 25%, fino a un milione di euro l’anno: un sostegno importante, che promuoverà senz’altro la crescita delle piccole realtà all’interno di un mercato che nel . (Zazoom Blog)

Di certo il futuro prossimo del nostro Paese passerà anche per il mondo della cultura, dell’arte e dello spettacolo. “La cultura darà un grande contributo alla ripartenza del Paese - queste le parole del Ministro della Cultura, Dario Franceschini - Il Recovery Plan introduce risorse fondamentali che dimostrano come la cultura sia al centro delle scelte di questo governo. (Umbria Notizie Web)