"Soldi dal Lussemburgo". Quell'accusa contro Report

ilGiornale.it INTERNO

"Una presunta fattura da 45mila euro ad una società lussemburghese per confezionare un servizio contro Renzi?".

Il tema sono le modalità con cui Report avrebbe realizzato lo scorso 30 novembre 2020.

Certo è che il servizio di questa sera di Report - come il giornale di Travaglio - sembrerebbe appoggiare la fantasiosa teoria del complotto contro Conte ipotizzata dal dem Bettini

È la domanda che il deputato di Italia Viva, Luciano Nobili, pone in un'interrogazione rivolta al ministro dell'Economia, Daniele Franco. (ilGiornale.it)

Su altri giornali

Ci chiediamo con preoccupazione se la Rai compri informazioni con i soldi degli italiani per le sue trasmissioni di inchiesta“, spiega Nobili. 03 maggio 2021 a. a. a. "Una presunta fattura da 45 mila euro ad una società lussemburghese per confezionare un servizio contro Renzi?". (Liberoquotidiano.it)

“Vogliamo vederci chiaro e capire se soldi pubblici sono stati utilizzati per pagare informatori allo scopo di costruire servizi confezionati per danneggiare l'immagine di Renzi. Lo chiede in un'interrogazione al ministero dell'Economia e delle Finanze, Daniele Franco, Luciano Nobili di Iv. (LiberoQuotidiano.it)

Report ha pubblicato sulla sua pagina Facebook la presentazione del servizio sull’incontro tra Matteo Renzi e lo 007 Marco Mancini. Chi è Marco Mancini, l’agente segreto incontrato in un autogrill a Fiano Romano. (LA NOTIZIA)

L'appuntamento alla piazzola dell'autogrill dura quaranta minuti e avviene il 23 dicembre scorso, nel pieno della crisi del governo Conte, "quando il tema dei servizi segreti è uno delle questioni di attrito principali all'interno della maggioranza" ricorda Report. (LA NAZIONE)

periodo di appannamento della propria carriera politica ha saputo velocemente reinventarsi conferenziere, consulente, finanche giornalista. Il suddetto presuntuoso urbanista nostrano concluderà tuonando che, quello di AlUla, è solo l’ennesimo progetto elefantiaco tipico di molti paesi dell’area (e non solo) (L'HuffPost)

A differenza di Be proud, Bithousweb non lavora soltanto per il Pride Village e i suoi amministratori sono ben retribuiti Be proud ha impiegato 23 persone e ha dichiarato ricavi per 1,049 milioni di euro nel 2019 e si tratta, soprattutto, dei biglietti d’ingresso. (L'Espresso)