Ue, von der Leyen: “La violazione delle sanzioni restrittive sia considerato un crimine europeo”

Il Fatto Quotidiano ESTERI

— Ursula von der Leyen (@vonderleyen) May 25, 2022. Trasformare la violazione delle misure restrittive in reato Ue consentirà di stabilire uno standard di base comune in materia di reati e sanzioni penali in tutta l’Unione.

Le norme proposte si applicheranno anche alla violazione delle misure restrittive, assicurando l’effettiva rintracciabilità, il congelamento, la gestione e la confisca dei proventi derivanti dalla violazione delle misure restrittive

La Commissione propone perciò che la violazione di sanzioni restrittive sia considerata un euro-crimine catalogato come “reato grave”. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altre testate

La triade di mosse è pensata per eludere la dipendenza dall’energia del contrasto economico dell’Ue alla Russia e per togliere al Cremlino il fattore tempo. “Le sanzioni dell’Ue devono essere rispettate e chi cerca di aggirarle deve essere punito”, ha affermato Vera Jourova, vicepresidente della Commissione europea. (InsideOver)

Ansa. Proprio sui beni degli oligarchi confiscati "chiederemo allo Stato membro di trasferire i fondi verso un fondo comune che sarà messa a disposizione, a vantaggio delle vittime della guerra in Ucraina", ha aggiunto il commissario Ue Reynders. (Sky Tg24 )

Allo scopo di permettere la confisca dei beni sulla base del codice penale. L’Unione europea prova ad assestare un’altra botta agli oligarchi russi. (la Repubblica)

Il piano poggia su due pilastri Il problema è di estrema rilevanza, anche per le sorti della guerra, ma la risposta per ora è debole. (Il Fatto Quotidiano)

Finanziare la ricostruzione dell'Ucraina con la vendita degli asset confiscati agli oligarchi russi che cercano di sottrarsi alle sanzioni Ue. LO YACHT DI PUTIN. Finora gli Stati membri hanno sequestrato asset per circa 10 miliardi di euro. (leggo.it)

I loro beni devono essere sequestrati e, dove possibile, impiegati per la ricostruzione del Paese». L'Italia, da sola, ha messo il sigillo a beni per poco meno di 2 miliardi. (ilmessaggero.it)