Ha cucito migliaia di mascherine trasparenti per i sordi, Irene nominata Cavaliere della Repubblica

La Repubblica INTERNO

"Stanca ma molto soddisfatta - aveva scritto - Tutti uniti ce la faremo".

Ha aiutato una associazione per sordi inventando una mascherina trasparente per leggere il labiale".

In piena emergenza ha lavorato un'intera notte per cucire mille mascherine e regalarle a chi ne aveva bisogno.

"Ha realizzato a sue spese - si legge nella motivazione del Quirinale - migliaia di mascherine.

Aveva poi spiegato che "sono fatte di un materiale sterilizzabile come ai vecchi tempi". (La Repubblica)

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Non erano numeri ma storie di persone, ammalati che in casa erano sole e cercavano un perché”. Adesso “questa visibilità mi imbarazza, lascio agli altri la presenze” racconta anche se ammette: “senz’altro mi farebbe piacere un invito” al Quirinale. (Il Fatto Quotidiano)

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Il 2 giugno sia una giornata per riflettere “sui valori fondativi repubblicani”. “Nella prima fase dell’emergenza, voi Prefetti siete stati fortemente impegnati a garantire da un lato l’attuazione delle misure di contenimento del contagio, dall’altro la continuità delle filiere produttive e dei servizi essenziali nonché, più in generale, la tenuta sociale ed economica dei territori. (Ravennawebtv.it)