Acciaieria Azovstal, appello comandante marines ucraini: "Non lasciateci morire"

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"È come un reality show infernale, aspettiamo le azioni dei potenti", ha scritto in un post su Facebook Serhiy Volyna, comandante della 36esima brigata dei marines dell'esercito di Kiev, asserragliato con le truppe del reggimento Azov a Mariupol.

Lo scrive in un post su Facebook Serhiy Volyna, comandante della 36esima brigata dei marines dell'esercito ucraino, asserragliato con le truppe del reggimento Azov nell'acciaieria Azovstal di Mariupol, dove oggi sono stati evacuati tutti i civili. (Sky Tg24 )

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“A Mariupol 25mila morti, in gran parte civili” leggi anche Zelensky nel Giorno della Memoria: "Russia come i nazisti" Prokopenko ha detto che sono “più di 25mila le persone che sono morte a Mariupol, in gran parte civili”. (Sky Tg24 )

Lo ha detto il vice primo ministro ucraino Iryna Vereschuk citata da Interfax Ukraine. - ROMA, 07 MAG - Cinquanta tra donne, bambini e anziani sono stati evacuati dall'acciaieria di Azovstal oggi, ma non è stato possibile raccogliere i residenti di Mariupol sulla via del ritorno vicino a Port City a causa della violazione del cessate il fuoco da parte dei russi. (Tiscali Notizie)

Virtualmente abbiamo evacuato i civili da Azovstal. Stiamo anche lavorando per evacuare i nostri militari, tutti gli eroi che hanno difeso Mariupol, questo è estremamente difficile, ma importante», le parole del Presidente ucraino Zelensky in un video postato sui social. (ilmessaggero.it)

Lo ha comunicato in una comunicazione notturna il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, esprimendo pubblicamente “gratitudine alle Nazioni Unite e alla Croce Rossa internazionale per aver portato a termine la prima fase della missione di evacuazione” della acciaieria-città Azovstal di Mariupol dove civili e militari nazionalisti ucraini del battaglione Azov vivono sotto assedio russo (askanews) – “Oltre 300 persone sono state salvate: donne e bambini”. (Agenzia askanews)

La nuova sede del CSMN, inaugurata l’11novembre 2018, sorge su un terreno donato dalle sorelle Margherita e Giovanna Buccellato. «I coniugi Noè – spiega il presidente Luigi Piccione – con il loro dono hanno permesso di dotare il Centro di un nuovo strumento riabilitativo. (Quotidiano di Ragusa)

Arrendersi non è una opzione Capituler perché le nostre vite non interessano ai russi. A loro non importa di lasciarci in vita": lo ha detto in un video postato sui social l'ufficiale ucraino del battaglione Azov, Ilya Samo lenko,. (il Dolomiti)