“Gylfi Sigurdsson è il calciatore arrestato per pedofilia”: in Islanda è caso nazionale

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Sport Fanpage SPORT

Oggi, a distanza di poche ore, ulteriori notizie – arrivate questa volta dalla stampa islandese – hanno indicato nel centrocampista Gylfi Sigurdsson la persona accusata dei reati.

“Gylfi Sigurdsson è il calciatore arrestato per pedofilia”: in Islanda è caso nazionale La stampa islandese ha identificato in Gylfi Sigurdsson il giocatore accusato di reati sessuali su minori.

Chi è Gylfi Sigurdsson, stella del calcio islandese. (Sport Fanpage)

Ne parlano anche altre testate

Arrivano nuove indiscrezioni dall'Inghilterra sullo scandalo pedofilia che ha coinvolto un calciatore dell'Everton. Il club continuerà a supportare le autorità con le indagini e non rilascerà ulteriori dichiarazioni sull'argomento" (Tutto Juve)

Il Club continuerà a sostenere le autorità e le loro indagini e non rilascerà per il momento ulteriori dichiarazioni». Il giocatore è stato quindi preso in custodia e «interrogato in relazione a reati molto gravi», prima di essere rilasciato su cauzione (Ticinonline)

Ultime notizie calcio - Clamoroso quanto accaduto in Inghilterra: la sera di venerdì 16 luglio un calciatore dell’Everton è stato arrestato dalla polizia di Manchester per presunte molestie sessuali su un minore. (CalcioNapoli24)

Lo riporta il quotidiano locale Morgunbladid che ha identificato nel trequartista il giocatore in questione accusato di reati su minori. Gylfi Sigurdsson, secondo le notizie raccolte del quotidiano islandese Morgunbladid, sarebbe il giocatore dell’Everton arrestato per reati su minori. (IlNapolista)

Il giocatore arrestato, aveva svelato il Mirror, gioca regolarmente nella Nazionale del suo Paese e ha 31 anni. Il 31enne trequartista sarebbe stato raggiunto nella sua abitazione dalla Greater Manchester Police e poi rilasciato su cauzione dopo l’interrogatorio. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia è stata diffusa nella tarda serata di lunedì dal quotidiano The Mirror, e ripresa rapidamente da tutti i network britannici. In un primo momento, essendo intervenuta la Greater Manchester Police, qualcuno aveva azzardato a un coinvolgimento di un atleta del City o della United. (ilGiornale.it)