Covid, Pfizer avvia studio di fase avanzata per soluzione orale

Benzinga Italia ECONOMIA

1 ' di lettura. Pfizer Inc (NYSE:PFE) ha dichiarato di aver iniziato i test di fase avanzata per un farmaco orale che potrà essere assunto da persone esposte al virus che causa il COVID-19.

Nel frattempo, anche Merck & Co Inc (NYSE:MRK) e Ridgeback Biotherapeutics stanno valutando molnupiravir, un antivirale orale, per la prevenzione dell’infezione da COVID-19.

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Pfizer ha affermato che PF-07321332 è stato “progettato specificamente per essere somministrato per via orale, in modo che possa essere potenzialmente somministrato al primo segno di infezione o di esposizione al SARS-CoV-2, senza richiedere il ricovero in ospedale dei pazienti”. (Benzinga Italia)

Ne parlano anche altre testate

Lo studio di fase 1/2/3 ha inizialmente arruolato fino a 4.500 bambini di età compresa tra 6 mesi e 11 anni in Stati Uniti, Finlandia, Polonia e Spagna Pfizer e BioNTech annunciano di aver presentato all'ente regolatorio Usa Fda i dati dello studio di fase 2/3 sul vaccino anti Covid nei bambini di età compresa tra 5 e 11 anni. (Adnkronos)

(LaPresse) - . (LaPresse)

Gli effetti della terza dose. Chi invece studia già gli effetti della terza dose è Israele, che ha iniziato a somministrarla dal mese di luglio. La protezione offerta dal vaccino Moderna. Il tema della terza dose di vaccino correlato alla durata dell'efficacia del farmaco è in discussione anche negli Stati Uniti. (BresciaToday)

In base all’attuale programma, l’estensione della campagna per il farmaco anti Covid è partita dallo scorso 20 Settembre. Il ricorso alla terza dose del vaccino è giustificata dall’insorgenza della variante Delta che, oltre ad essere molto più infettiva, è anche più resistente alla protezione del vaccino (Tecnoandroid)

LO STUDIO ​Pfizer, una pillola per prevenire il Covid in caso di. I dati, continuano Pfizer e BioNTech, «saranno inoltre trasmessi» all'agenzia europea «Ema e ad altre autorità di regolamentazione». (ilmessaggero.it)

Dati "paragonabili a quelli registrati in un precedente studio Pfizer-BioNTech, condotto su persone di età compresa tra 16 e 25 anni, immunizzate con dosi di 30 μg". I dati, continuano Pfizer e BioNTech, "saranno inoltre trasmessi" all'agenzia europea "Ema e ad altre autorità di regolamentazione". (Yahoo Finanza)