Come chiedere il rimborso ad Alitalia per il volo cancellato

L'HuffPost ECONOMIA

Se si sceglie di ricevere il voucher ma non lo si usa entro i termini stabiliti ovvero 18 messi si potrà chiedere il rimborso dopo 12 mesi .

La procedura di rimborso prevede la compilazione del form di richiesta, presente nei link sulla e-mail.

Per i voli cancellati a partire dal 3 giugno, sarà possibile chiedere il rimborso, oltre alla riprogrammazione del volo entro 7 giorni.

Solo opzione voucher per i voli cancellati da marzo al 2 giugno: dureranno 12 mesi, alla scadenza dei quali sarà possibile chiedere il rimborso. (L'HuffPost)

Ne parlano anche altre testate

g) Se di Virus/Pandemia si è effettivamente trattato è’ il Corona Virus o Covid – 19. che sia. L’attribuzione del nome di “esposto epocale” deriva dal fatto che esso sarà presentato, da diverse persone, in diverse località italiane. (Osservatore Meneghino)

Con questi incrementi di frequenze, nel mese di agosto Alitalia offrirà complessivamente sugli aeroporti calabresi di Lamezia Terme e Reggio Calabria 98 voli settimanali (fra andate e ritorni) con Roma e Milano, con l’obiettivo di soddisfare le esigenze di mobilità del territorio e la domanda turistica. (Stretto web)

Cresce l’attività dello scalo di Linate dove da sabato Alitalia ha spostato i voli che aveva trasferito a Malpensa per le norme sul Coronavirus. Sono in tutto 12.500 i passeggeri che transiteranno in giornata nello scalo, mentre circa 30 mila quelli di Malpensa dove sono circa 300 i voli. (Corriere Milano)

Da oggi la compagnia aerea Alitalia raddoppia il numero dei voli sulla rotta Napoli-Milano e la tratta, finora effettuata su Milano Malpensa verrà operata sullo scalo di Milano Linate. Il collegamento Napoli-Milano si aggiunge al servizio quotidiano Napoli-Roma che è rimasto sempre attivo durante il periodo di lockdown dell’Italia per la pandemia da Covid-19. (anteprima24.it)

Alitalia sostiene di aver affidato ad Airport Handling, durante il lockdown, le attività sui voli spostati a Malpensa. L’allarme è legato all’impatto sui circa 250 lavoratori di Airport Handling che ruotano attorno ai servizi Alitalia a Linate: prima della chiusura dello scalo milanese per l’emergenza sanitaria oltre il 75% delle attività di handling della compagnia era svolto dalla società esterna. (IL GIORNO)

La compagnia aveva riavviato una parte delle attività su Linate dal 24 luglio, operando i collegamenti con i tre aeroporti sardi. (IL GIORNO)