Seconda dose con Astrazeneca a chi lo richiede? E' polemica su ipotesi della Regione Lazio

IL GIORNO SALUTE

La Regione Lazio ha proposto una terza via: farlo a coloro che lo chiedono.

"Quella della Regione Lazio è l'ennesima valutazione che ci sconcerta

"Anche fosse un solo caso di sospetta trombosi in un soggetto sotto 60 anni - ha detto - con la circolazione attuale bassa del virus, è un rischio da non prendere".

Ieri l'Unità di Crisi della Regione Lazio ha spiegato:"Nella nostra regione la campagna vaccinale sta procedendo regolarmente e con serenità, ieri si sono effettuati 64.541 somministrazioni al di sopra del target assegnato. (IL GIORNO)

Ne parlano anche altre testate

Se queste persone non vogliono l’eterologa, possono fare la seconda dose di AstraZeneca”, ha affermato Terzo punto: se una persona under 60 ha fatto la prima dose di AstraZeneca e le viene proposta la vaccinazione eterologa ma non vuole, questa persona è libera di fare la seconda dose di AstraZeneca purché abbia un parere del medico e un consenso ben informato. (Adnkronos)

Tutti i cittadini interessati ad aderire all’azione risarcitoria e a porre domande agli esperti dell’associazione possono iscriversi al webinar alla pagina https://register.gotowebinar.com/register/6595686996751804688 (Piceno Oggi)

Trasportata al pronto soccorso dell’ospedale di Crotone i sanitari, dopo l’esecuzione di una Tac, hanno rilevato la presenza di un ictus. Immediato è scattato il trasferimento in elisoccorso all’Annunziata di Cosenza dove Irene Lomoro è stata sottoposta ad un delicato intervento chirurgico che, purtroppo, si è rivelato insufficiente. (Calabria News)

È boom di adesioni in Toscana all’azione risarcitoria lanciata dal Codacons contro Stato, Regione e Asl per il pasticcio del vaccino Astrazeneca agli under-60. Danni derivanti da due diversi aspetti: il primo legato alla paura e all’angoscia per aver ricevuto un vaccino che ha avuto conseguenze gravi su alcuni cittadini al punto da portare ad una modifica del piano vaccinale. (LuccaInDiretta)

La Regione ha dunque chiesto esplicitamente un parere al ministero in merito a uno specifico consenso informato, per effettuare la seconda dose con AstraZeneca. Quando il ministero della Salute ha diramato la circolare il mix vaccinale risultava ‘off label', cioè fuori dalle indicazioni autorizzate. (Fanpage.it)

Danni derivanti da due diversi aspetti: il primo legato alla paura e all’angoscia per aver ricevuto un vaccino che ha avuto conseguenze gravi su alcuni cittadini al punto da portare ad una modifica del piano vaccinale. (picenotime)