Sindaco Roma, Calenda tira in ballo Totti: stoccata al Pd

Sindaco Roma, Calenda tira in ballo Totti: stoccata al Pd. “Come ho spiegato molte e molte volte non mi ritiro se si candidano Zingaretti, Gualtieri, Sassoli, Gentiloni, Letta, Madia, Conte, separati o tutti insieme.

Probabile che il PD vada a chiederglielo“, ha pubblicato in un altro tweet

Calenda, ribadendo quindi la sua assoluta volontà nel candidarsi a prescindere dagli avversari, ha poi tirato una frecciata al Pd. (Virgilio Notizie)

Se ne è parlato anche su altre testate

Qualla leader di Azione, da ottobre candidato sindaco a Roma, sembra essere una presa di di posizione senza ritorno. Una trappola". E le voci sul ritiro, sull'arrivo di un candidato forte ufficialmente mai arrivato, sono dietro al suo no alle primarie. (RomaToday)

Io ero nel governo Letta, ho vissuto quella tregenda.". Zingaretti lo ha detto andando via (LiberoQuotidiano.it)

Elezioni Roma, Carlo Calenda: "Penso che la Raggi abbia fatto un macello a Roma ma bisogna affrontarla alle urne". (La7)

Non possiamo dire a prescindere che è una città che non si può governare. Carlo Calenda: “È una cosa delirante: stiamo parlando della capitale d’Italia e non c’è nessuno che vuole fare il sindaco. (La7)

Carlo Calenda è in corsa per il Campidoglio, una scelta removibile solo ad una condizione: «Mi ritiro solo se il Pd candida Totti». Corsa al Campidoglio, Carlo Calenda si candida come Sindaco di Roma. Una decisione irremovibile a cui potrebbe rinunciare, solo ad una condizione:. (Lazio News 24)

Presto Giuseppe Conte scoprirà che in confronto a quelle del Movimento, le correnti del Pd sono un capolavoro di unità. Lo abbiamo ritrovato nelle ore scorse in un ruolo diverso, quello di capo del Movimento Cinque Stelle. (AlessioPorcu.it)