L’«America Latina» dei fratelli D’Innocenzo: «Raccontiamo la crisi del maschio di oggi»

Assistiamo alla sua crisi, che è quella del maschio di oggi chiamato a rivestire un modello vincente, tra famiglia lavoro, rapporti, bisogna essere performanti.

Interrogarci su noi stessi è la missione più preziosa che il cinema ci permette e “America Latina” prende alla lettera questa possibilità, raccontando un uomo costretto a rimettere in discussione la propria identità.

America Latina è un film sulla luce e abbiamo scelto il punto di vista privilegiato dell’oscurità per osservarla». (Corriere della Sera)

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America Latina ha una regia poco trascinante. Diradato e destabilizzante, il film sceglie una regia poco prevedibile, dai tratti stilistici sperimentali. A metà tra il thriller psicologico e il dramma esistenziale, America Latina mette in scena un uomo perso nei meandri della sua mente. (Cinematographe.it - FilmIsNow)

«È amore», mi rispondono in sincrono Fabio e Damiano, i gemelli D’Innocenzo, registi di America Latina, presentato giovedì a Venezia. Interrogarci su noi stessi è la missione più preziosa che il cinema ci permette e America Latina prende alla lettera questa possibilità, raccontando un uomo costretto a rimettere in discussione la propria identità. (Domani)

L’incubo inizia qui, e mi corre l’obbligo di segnalare lo spoiler, perché è materialmente impossibile ragionare sul film senza parlare del seguito. Più pragmaticamente, i fratelli stanno esplorando la deriva verso la follia di un uomo senza qualità, la sua visione disturbata della realtà che scivola nella paranoia (Domani)

Il titolo, America Latina, si riferisce proprio al capoluogo di provincia, mentre America, beh, chi ha visto Favolacce avrà intuito quali siano i riferimenti letterari dei fratelli D’Innocenzo, quei toni dark che scavano nella vita dei sobborghi. (Cineblog)

Basta un bel lavoro, i soldi, una villa con piscina e la famiglia perfetta a far "trovare l'America" a un uomo di Latina? Con una scelta ben specifica sulla fotografia e inquadrature quasi completamente incentrate su primissimi piani, con America Latina, i fratelli D'Innocenzo dichiarano la loro poetica cinematografica scegliendo uno stile peculiare e distintivo nella loro nuova pellicola. (Today.it)

“Cercavamo di distrarci dal pensiero di come sarebbe stato accolto Favolacce e così ci siamo messi a scrivere questa storia”, hanno raccontato. America Latina è girato con grande cura e con scelte stilistiche che dovrebbero rimandare al senso profondo del film (Wired Italia)