Atlanta (Stati Unit) - Cdc (Centers for Disease Control and Prevention): «Rischio morte 11 volte superiore per i non vaccinati»

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Per i non vaccinati, inoltre, il rischio di ricovero è 10 volte maggiore.

Il quadro - nel Paese che utilizza i vaccini dii Pfizer, Moderna e Johnson&Johnson - è definito dai dati raccolti tra il 4 aprile e il 17 luglio in 13 aree, compresa New York City, nel periodo in cui la variante Delta si è diffusa in maniera inarrestabile fino a diventare totalmente dominante.

Atlanta (Stati Uniti) - Cdc (Centers for Disease Control and Prevention): «Rischio morte 11 volte superiore per i non vaccinati». (dedalomultimedia.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il Covid sta mettendo in crisi anche Thailandia, Vietnam, Malesia e Indonesia Il Paese sta affrontando la quinta ondata, a causa della diffusione della variante Delta. (ilmessaggero.it)

La direttrice dell’NCIRS, la prof.ssa Kristine Macartney, ha affermato che i risultati sono coerenti con altri report esteri, che mostrano che confermano come la variante Delta sia più trasmissibile tra bambini e giovani. (QuiFinanza)

Sul fronte dei dati, come sempre nel weekend non sono disponibili aggiornamenti nazionali e ticinesi, ma solo grigionesi. Oltre un migliaio di persone sono scese in piazza anche sabato a Lucerna, per protestare contro le ultime decisioni del Consiglio federale. (RSI.ch Informazione)

Novità sulla Variante Delta e sul suo impatto sulle popolazioni immunizzate, il rischio di morte è 11 volte superiore per i non vaccinati: lo sostengono gli ultimi studi diffusi dai Centers for Disease Control degli Stati Uniti diffusi in questi giorni. (Notizie.it )

Terapia intensiva coronavirus. Il secondo studio. Un secondo studio, invece, è sempre stato effettuato sull’efficacia dei vaccini. Il primo studio. Il primo studio è stato condotto negli Usa durante la primavera e l’estate, quindi in un periodo con la variante Delta che già circolava. (News Mondo)

In questo periodo:. Moderna è risultato efficace al 95% nel prevenire i ricoveri ospedalieri tra gli adulti di età pari o superiore a 18 anni. Per il monodose Johnson & Johnson l’efficacia è del 60%. (Scienze Fanpage)