Con America Latina, i gemelli D Innocenzo raddoppiano la confusione

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“Latina, inoltre, è una città che conosciamo bene.

America Latina è girato con grande cura e con scelte stilistiche che dovrebbero rimandare al senso profondo del film

Infatti, il film, dicono i D’Innocenzo potrebbe essere definito “un viaggio al termine di un uomo”.

Ed è stato proprio nei giorni in cui erano a Berlino per la seconda volta che hanno scritto di getto America Latina.

“Cercavamo di distrarci dal pensiero di come sarebbe stato accolto Favolacce e così ci siamo messi a scrivere questa storia”, hanno raccontato. (Wired Italia)

Su altri giornali

Per Elio Germano, 40 anni, è la seconda volta sotto la guida dei fratelli D’Innocenzo. «Un’indagine sul lato oscuro, una ricerca, dentro la testa del protagonista, del bene e del male, o meglio della sincerità e delle verità di facciata (Corriere della Sera)

A metà tra il thriller psicologico e il dramma esistenziale, America Latina mette in scena un uomo perso nei meandri della sua mente. America Latina ha una regia poco trascinante. Diradato e destabilizzante, il film sceglie una regia poco prevedibile, dai tratti stilistici sperimentali. (Cinematographe.it - FilmIsNow)

E non è una connotazione antropologica quella che segna il ritorno con i fratelli di Elio Germano, già in Favolacce. Più pragmaticamente, i fratelli stanno esplorando la deriva verso la follia di un uomo senza qualità, la sua visione disturbata della realtà che scivola nella paranoia (Domani)

Il titolo, America Latina, si riferisce proprio al capoluogo di provincia, mentre America, beh, chi ha visto Favolacce avrà intuito quali siano i riferimenti letterari dei fratelli D’Innocenzo, quei toni dark che scavano nella vita dei sobborghi. (Cineblog)

Il nuovo film dei registi di Favolacce mette in luce un personaggio maschile in un'edizione del festival di Venezia che sembra aver prediletto quasi totalmente titoli dedicati a lanciare un messaggio femminile e femminista. (Today.it)

«È amore», mi rispondono in sincrono Fabio e Damiano, i gemelli D’Innocenzo, registi di America Latina, presentato giovedì a Venezia. America Latina è un film sulla luce e abbiamo scelto il punto di vista privilegiato dell’oscurità per osservarla». (Domani)