Il mondo del motoclismo in lutto, è morto Carlo Ubbiali - Sportmediaset

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"La Volpe", come lo chiamavano stampa e tifosi, si è spento all'età di 90 anni.

Ubbiali sviluppò la passione per le moto lavorando nella concessionaria del padre a Bergamo e nel 1946 fece il suo esordio vincendo la Coppa di Bergamo.

Il mondo del motociclismo dice addio a Carlo Ubbiali, vincitore di nove titoli in mondiali in carriera e per questo annoverato tra i più grandi campioni del motociclismo sportivo di tutti i tempi. (Sport Mediaset)

Su altre fonti

Proprio lo scorso dicembre, tra le altre cose, il Coni aveva premiato lo stesso Carlo Ubbiali con il “Collare d’Oro“, ovvero la più importante onorificenza conferita dal Comitato olimpico nazionale italiano. (Inews24)

In particolare negli Anni Cinquanta era stato il motociclista italiano più amato e seguito, vincitore di 39 gare su 74 disputate. Il 16 dicembre scorso gli era stato assegnato dal Coni il 'Collare d'oro' al merito sportivo, la più alta onorificenza. (Leggo.it)

Vincente — Ubbiali è con Giacomo Agostini e Valentino Rossi il motociclista italiano più ricordato per le numerose vittorie. Nato il 24 settembre 1929, bergamasco come Agostini, ha conquistato 9 titoli mondiali (6 nella 125 e 3 nella 250) e 8 titoli italiani vincendo 39 corse iridate su 74 disputate. (La Gazzetta dello Sport)

Dopo Giacomo Agostini, dopo Valentino Rossi, c’era Carlo Ubbiali, il terzo pilota italiano con più titoli mondiali alle spalle. Erano i re delle piccole cilindrate, mentre Agostini divenne più tardi il protagonista indiscusso delle classi più grandi, 350 e 500. (Corriere della Sera)

"Un mese fa l'ultima telefonata, era molto lucido. Si trovava ancora a casa, era sotto ossigeno ma siamo riusciti a parlare per un po'. (La Gazzetta dello Sport)

Vincitore di 9 titoli mondiali (6 nella 125 e 3 nella 250) e di 8 italiani, sempre in sella alla sua Agusta, era di Bergamo come Giacomo Agostini, altra leggenda del motociclismo e che aiutò a formarsi da ragazzo. (L'HuffPost)