Quota 100, l'Inps: un modulo per dichiarare l'assenza di redditi, ma non tutti devono compilarlo

Giornale di Sicilia INTERNO

"Si precisa - spiega l'Inps - che coloro i quali sono già titolari di pensione Quota 100 devono dichiarare l’assenza di redditi solo nel caso in cui nell’anno precedente sono stati percepiti redditi incumulabili che hanno dato luogo alla sospensione della pensione; la dichiarazione di assenza di redditi consentirà di richiedere la riattivazione dei pagamenti.

Chi invece nel 2019 ha già dichiarato l'assenza di redditi non è tenuto a rifarlo nel 2020.

In sostanza, il titolare di pensione Quota 100 deve dichiarare tempestivamente, a preventivo o, nel più breve tempo possibile, a consuntivo, la percezione di redditi, incumulabili. (Giornale di Sicilia)

Se ne è parlato anche su altri media

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Pensioni a 62 anni: Elsa Fornero parla di irresponsabilità. Chi ritiene la soluzione di difficile percorribilità è Elsa Fornero. Per Elsa Fornero allargare, infatti, il deficit senza aumentare la produttività nazionale sarebbe una “scelta sciagurata”. (Momento Italia)

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Sul tema pensioni ultime notizie riportano le dichiarazioni del presidente Inps Pasquale Tridico su Quota 100 e sul ponte con il mondo del lavoro. Nel settore pubblico l’incremento è stato del 300%: “il flusso di Quota 100 in entrata ha causato un aumento delle prestazioni, ma molto inferiore a quello preventivato”. (Termometro Politico)

Ma proviamo a fare chiarezza sulla Quota 100: pro e contro. Con la quota 100, in sostanza, l’anticipo del requisito contributivo è di 4 anni e 10 mesi per gli uomini, 3 anni e 10 mesi per le donne. (La Legge per Tutti)

Nel dettaglio, le parti sociali puntano ad un pensionamento a 62 anni di età e 20 anni di contributi, una proposta che Elsa Fornero ha immediatamente bocciato. Il problema è legato ai conti pubblici, in quanto “mandare in modo generalizzato in pensione le persone a 62 anni non è economicamente sostenibile”. (Money.it)