Covid, stime Oms: i morti in Europa potrebbero superare i due milioni entro marzo 2022

Rai News SALUTE

Si tratta di una concomitanza rara ma grave, in cui i bambini con covid sviluppano un'infiammazione che colpisce diversi organi del corpo.

A trascinare l'aumento dei contagi sono la variante Delta altamente trasmissibile, l'allentamento delle misure anti-contagio come l'uso di mascherine e il distanziamento, ampie fasce di popolazione non immunizzate, secondo l'Oms Europa.

La raccomandazione arriva in seguito alla disponibilità di tre studi, che raccolgono dati osservati in 885 pazienti in totale

Pesano la variante Delta e l'allentamento delle misure anti-contagio. (Rai News)

Su altre testate

«L'Europa resta strettamente nella morsa del coronavirus», con questo preambolo ieri l'Oms ha fornito un ritratto estremamente preoccupante dei prossimi mesi (purtroppo) ancora pandemici. (Ticinonline)

Possibile nuovo lockdown nazionale in Germania. Intanto si profila un nuovo lockdown generale in Germania, anche per coloro che hanno completato il ciclo di vaccinazione. Il direttore per l’Europa dell’Organizzazione Mondiale per la Sanità Hans Kluge ha affermato che il Vecchio Continente corre il rischio di registrare altre 500.000 vittime entro il mese di marzo del prossimo anno. (Investire Oggi)

L’Organizzazione mondiale della Sanità, l’Oms, prevede che entro il marzo 2022 ci saranno due milioni di morti in totale per il coronavirus in Europa se non si interverrà subito. “La regione europea resta nella morsa della pandemia di Covid-19. (Tiburno.tv)

“Oggi, la situazione del Covid in Europa e Asia centrale è molto grave. È l’ennesimo allarme lanciato dall’Oms sulla situazione pandemica nel Vecchio Continente: secondo l’Organizzazione mondiale della Sanità, l’Europa supererà i 2,2 milioni di morti dovuti al Covid entro la primavera del prossimo anno. (Il Fatto Quotidiano)

Dobbiamo innanzitutto dare la priorità ad impedire misure drastiche, come i nuovi lockdowns e la chiusura delle scuole. (Magazine Pragma)

Si prevede che i decessi cumulativi segnalati raggiungeranno oltre 2,2 milioni entro la primavera del prossimo anno, in base alle tendenze attuali. Oggi, Covid-19 è la prima causa di morte in Europa e in Asia centrale, come riportato dall’Institute for Health Metrics and Evaluation. (Panorama della Sanità)